Dopo il gioco delle tre carte ,vedi studio di pre fattibilitร ,il possibile progetto diventa uno,quello meno impantate secondo il relatore.
Senza un piano industriale senza un piano dei rischi non sappiamo quale sarร il parere in merito di ENAC.
Dopo aver stilato nel 1919 il possibile progetto a 4 anni della presentazione una fretta inusuale non giustificata.
La regione toscana vuole privatizzare a chi รจ ormai giร definito ,vogliono spendere 100 milioni per Firenze e 30 milioni per l 'Elba ,Pisa non possono toccarla perchรจ รจ di interesse militare.
Soldi ns che pagheremo con l aumento delle gabelle regionali ,la strategia di sempre ..privatizzare gli utili collettivizzare i costi
Non menzioniamo le ipotetiche difficoltร nel realizzare un opera di chiaro impatto ambientale giร fragile.
Ma le minacce di chiusura e di licenziamento non devono impaurire nessuno.
Le esternazioni dei politici e delle categorie economiche, sono frettolose ,superficiali e
prive di conoscenza ma non influiranno sul futuro dello scalo.
Abbiamo tempo per riflettere, mettere al tavolino tutti i comuni e gli operaqtori economici con il governo per dare il via ad una start up di tre anni per territorializzare la struttura areoportuale allontanandola da interessi stranieri.
Possiamo fare meglio offrendo la gestione ,non la proprietร , ad operatori internazionali.
Non abbiamo voglia di vendere l argenteria di casa e di perdere opportunitร future