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isolanoinnamorato da li pubblicato il 21 Marzo 2023 alle 22:26
Legambiente ha bisogno di visibilitร  e quindi spara baggianate che qualche organo di stampa riprende. Rispetto ha quanto asserito in merito all'aeroporto, alle ipotesi di adeguamento, alle dichiarazioni dell'amministratore delegato di Toscana Aeroporti e della regione, l'associazione raggiunge l'apice, delle baggianate appunto. 1. l'amministratore delegato di Toscana Aeroporti, deve tutelare la sua societร , i suoi conti, se lo scalo di Campo รจ solo in perdita, poichรจ una SPA non fa beneficienza, non puรฒ dire altro che questo aeroporto non interessa. 2. pretendere altro come fa legambiente รจ come pretendere da legambiente che dica che vuole cementificare i parchi naturali. 3. lasciamo poi perdere le questioni idrogeologiche, la regione ha giร  investito nella piana de la Pila quindi non c'รจ greenwashing, ma se c'รจ una infrastrutturare strategica si investe altrimenti si apetta, puรฒ dispiacere, ma non c'รจ solo La Pila, non c'รจ solo l'isola d'Elba al mpondo e nella Toscana. 4. la pretesa di legambiente circa l'obbligo per la regione di continuare a pagare la continuitร  territoriale aerea รจ un assurdo; la Regione, lo Stato debbono garantire l'obbligo territoriale, se non si vuole ol'aeroporto questo sarร  solo navale con efficienza e costi che conosciamo con il blocco dei servizi quando fa un pรฒ piรน di mare, c'รจ poca gente in giro e costa far navigare le navi! In altre parole, alla fine la pretesa di legambiente รจ una espressione diversa di una logica assistenzialista, ci dovete dare questo perchรจ siamo un'isola. Ma non funziona cosรฌ. Se ci fossero alberghi aperti tutto l'anno perchรจ si arriva facilmente e non solo in nave e si fa turismo organizzato, dei charter internazionali, se ci fosse meno lavoro stagionale che peraltro gli elbano non riescono a soddisfare mentre chi viene da fuori per lavorare non viene perchรจ non ci sono alloggi per lavoratori se non speculazioni in apparftamenti spesso, diciamola cosรฌ, poco eleganti, se aumentasse un pรฒ la popolazione invece di diminuire con i piรน giovani e piรน istruiti se ne vanno, forse ci sarebbero anche piรน servizi di base dalla sanitร  alle scuole e cosรฌ proseguendo. ma poi per chiudere perchรจ elogiare una continuitร  territoriale marittima chre peraltro ha costi rilevanti per l'erario e per le tasche degli utenti considerato quanto costa un biglietto per un solo passeggero ed un'auto costa da 54 a oltre 62 euro senza contare le tasse con la compagnia che gode del contributo pubblico (mentre ricordiamolo un'altra compagnia che non gode di questo contributo costa di meno)? Quindi, se ha bisogno di visibilitร , Legambiente non dica baggianate, faccia battaglie serie per una trasformazione dell'isola che garantisca la tenuta demografica e dei servizi un turismo meno afflitto dal sovraffollamento estivo, meno consumistico, piรน lento e attanto alle risorse culturali come sarebbe sicuramente quello delle altre stagioni e del turimo organizzato. Altrimenti sta con chi pensa che si debba continuare a campare cosรฌ, magari ricordando i bei tempi andati della cassa del mezzogiorno, del pagamento integrale dell'indennitร  di disoccupazione da spendere su qualche spaiggia thailandese!
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