
LIVORNO โ Ricettazione ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento. Denunciata una donna.
I carabinieri della Stazione di Ardenza hanno denunciato per ricettazione ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento una donna livornese 37enne.
Secondo la ricostruzione dei militari operanti, la donna avrebbe speso 135 euro in tre diversi esercizi commerciali, nella fattispecie una tabaccheria, ove avrebbe acquistato delle sigarette, ed altri due negozi di articoli per la casa, utilizzando indebitamente una carta di credito non di sua proprietร ma rubata qualche giorno prima da unโabitazione di viale Italia. La vittima, un 56enne livornese, si รจ reso conto di quanto stava accadendo solo quando ha iniziato a ricevere delle notifiche di transazioni commerciali sul proprio cellulare. Avendo appurato di non essere piรน in possesso del suo portafogli, lโuomo ha allertato i Carabinieri. Avviate immediatamente le indagini, i militari hanno visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e degli esercizi commerciali interessati dalle transazioni ed hanno individuato la presunta responsabile, giร nota per simili fatti pregressi. Ulteriori accertamenti sono in corso per identificare lโautore del furto.
Per la donna รจ scattata la denuncia alla Procura labronica per ricettazione ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento.
Venturina Terme โ al controllo dei carabinieri prova ad esibire la patente di unโaltra persona, denunciato 33enne.
Prosegue lโazione di prevenzione e repressione da parte dei Carabinieri della Compagnia di Piombino, in aderenza alle disposizioni del Comando Provinciale di Livorno e nellโambito delle linee strategiche della Prefettura, attuata soprattutto durante le ore serali e notturne.
Nellโambito di questi servizi, nel corso di un controllo stradale in orario notturno effettuato nellโabitato di Venturina Terme, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un 33enne straniero che ha esibito ai militari, anche quale documento di identitร , una patente di guida rilasciata dal paese di origine risultata, a seguito degli accertamenti, riconducibile ad una terza persona: lโuomo non potendo guidare sul territorio nazionale a seguito di provvedimento della Prefettura di Livorno, si era procurato la patente di un connazionale vagamente somigliante, ma le differenze somatiche non sono sfuggite ai militari che lo hanno deferito allโAutoritร Giudiziaria per sostituzione di persona, falsa attestazione della propria identitร personale e lo hanno sanzionato per guida senza patente.
