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CAPITANERIA DI PORTO Livorno pubblicato il 4 Novembre 2022 alle 17:30
OPERAZIONE โ€œSWORDFISHโ€ - SEQUESTRATO UN QUINTALE DI PESCE SPADA SOTTOMISURA. [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/giro.JPG[/IMGSX]Nellโ€™ultima settimana di ottobre la Direzione marittima di Livorno ha coordinato una complessa operazione di vigilanza e controllo mirata alla tutela del patrimonio ittico, con particolare riguardo alla salvaguardia del pesce spada. Lโ€™attivitร  si colloca nellโ€™ambito di un piรน ampio piano di azione nazionale condotto dal Comando generale della Guardia Costiera e previsto dallโ€™EFCA (European Fisheries Control Agency). Lโ€™Agenzia comunitaria per il controllo della pesca con sede a Vigo, in Spagna, coinvolge, difatti, ogni anno, tutti gli Stati membri che si affacciano sul mare, con lโ€™obiettivo di garantire la corretta applicazione della politica comune della pesca dellโ€™Unione Europea. Durante le attivitร  di verifica a Livorno e Viareggio, a bordo di unitร  da pesca sia professionali che da diporto, i militari hanno rinvenuto numerosi esemplari risultati inferiori alla taglia minima consentita dalla legge europea. Ben 16 i pesci spada sottomisura (di cui รจ fatto assoluto divieto di pesca, detenzione e commercio), occultati nelle stive di un locale peschereccio e pronti per essere consegnati in qualche ristorante o pescheria compiacente. Il piรน piccolo pesava 1 chilo scarso rispetto agli 11,4 minimi previsti dalla normativa europea. Gli ispettori della Guardia Costiera di Viareggio hanno sottoposto a sequestro amministrativo lโ€™intera partita di circa 50 chili che รจ stata poi donata in beneficienza. Altri 120 kg di prodotti ittici, tra cui circa 40 di pesce spada, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo a Scarlino (LI) dove il titolare di un punto di vendita allโ€™ingrosso non รจ stato in grado di fornire alle autoritร  di controllo la prevista documentazione attestante la provenienza del pescato. A Carrara e Viareggio, invece, i comandanti di 4 pescherecci sono stati sanzionati per aver omesso la registrazione delle catture di pesce spada e di effettuare la prenotifica di sbarco (il preavviso di arrivo in porto da comunicare, per legge, alla Autoritร  marittima). Lโ€™omissione, senzโ€™altro finalizzata ad eludere i controlli da parte del personale della Capitaneria allโ€™atto dellโ€™ingresso dei pescherecci in porto, ha portato ad elevare, nei confronti dei responsabili degli illeciti, pesanti sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di circa 10.000 euro.
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