YACHT BATTENTI BANDIERA STRANIERA PER ELUDERE IL FISCO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/abusi.JPG[/IMGSX]I controlli scoprono due imbarcazioni che non avevano dichiarato cieca 800 mila euro
La Guardia di Finanza di mare toscana, anche per questa estate, ha mantenuto alta lโattenzione sulla legalitร marittima adottando, nel rispetto della ripresa economica post periodo pandemico, moduli di intervento mirati in mare e sulla costa di competenza. In particolare, lโimpiego delle unitร navali del Corpo per il controllo del territorio ai fini economico-finanziari e di sicurezza pubblica ha condotto i finanzieri della Sezione Operativa Navale di Portoferraio a costatare il perdurare di tentativi di sottrazione di beni di lusso alla conoscenza delle entrate dello Stato. Partendo, infatti, dai controlli di polizia in mare, sono stati approfonditi quei particolari profili ritenuti โa rischioโ connessi alle imbarcazioni da diporto battenti bandiera estera e sullโobbligo di dichiarazione, per i proprietari, previsto dalla Legge 4 agosto 1990, n. 227 (c.d. โmonitoraggio fiscaleโ).
Negli ultimi anni, infatti, รจ sempre piรน frequente il fenomeno che sta interessando il settore della nautica da diporto, definito con il termine โflagging outโ, per cui alcuni possessori di imbarcazioni da diporto starebbero dismettendo la bandiera nazionale italiana favorendo lโiscrizione presso registri di paesi stranieri, con lโintento di sottrarsi alle normative fiscali e di sicurezza della navigazione e di depotenziare, di fatto, le attivitร di controllo in mare e nei porti da parte delle istituzioni.
Lโesito delle attivitร della finanza navale elbana ha consentito di individuare, due imbarcazioni battenti bandiera estera, per un valore complessivo dei beni non dichiarati al fisco di circa 160.000 euro per ogni anno di possesso nelle ultime cinque annualitร pari a un totale di circa 800.000 euro, non riportati nellโapposito quadro RW del modello UNICO. Sono in corso di definizione le relative sanzioni amministrative che si attesteranno dal 3% al 15 % dellโimporto non dichiarato.
Il risultato conseguito, inserendosi nel piรน ampio dispositivo finalizzato alla repressione degli illeciti di natura economica finanziaria, evidenzia la costante e vigile attenzione sullโeconomia legale, a tutela della grande platea dei contribuenti virtuosi, svolta dalla Guardia di Finanza attraverso la sua componente aeronavale capace di โleggereโ in modo inconfutabile quei particolari indizi utili agli approfondimenti tributari e fiscali.