
Non รจ un mistero che molte localitร della costa tirrenica si contendono il privilegio di aver ospitato Ulisse, piรน o meno a lungo, durante il suo ritorno in patria dopo la caduta di Troia. In molti casi si tratta di semplici fantasie create ad arte per scopi turistici, mentre in altri casi (pochi) il racconto mitico potrebbe almeno parzialmente legarsi alla realtร . Anche lโElba ha i suoi eroi, quantunque abbiano una visibilitร minore rispetto allโeroe di Itaca. Lo storico elbano Giuseppe Ninci giร agli inizi dellโOttocento tuonava contro chi credeva che Giasone avesse fatto tappa nellโisola, definendo questa credenza โla solita favola dellโapprodo degli Argonauti ove presentemente esiste la cittร e porto di Portoferraioโ. Di recente a Giasone, le cui gesta precedono di un poโ la guerra di Troia, si รจ aggiunto Menelao, che nelle sue peregrinazioni, durate ben otto anni, prima di raggiungere lโamata Sparta si sarebbe fermato nella rada di Porto Argo.
Una favola anche questa? Proprio per capire se le narrazioni mitiche su Giasone e su Menelao possano in qualche modo ancorarsi a un fondo di veritร storica, Michelangelo Zecchini ha riesaminato i testi degli autori greci che ne parlano (Licofrone, Pseudo Aristotele, Apollonio Rodio e Strabone). Il suo nuovo lavoro si intitola per lโappunto โIsola dโElba. Menelao, gli Argonauti, il tempio di Ercoleโ ed รจ stato pubblicato sul sito online Academia.edu.
ร possibile leggerlo o scaricarlo al seguente link:
https://independent.academia.edu/michelangelozecchini/Papers
