Difficoltร e contraddizioni della campagna elettorale
Qualcuno ha scritto che trova deludente il comportamento di esponenti politici in passato votati perchรฉ non fanno campagna elettorale.
Giusta la delusione, ma se ne deve trarre le conseguenze senza dimenticare che รจ difficile fare campagna elettorale quando, dopo essersi magari posti a paladini del proprio territorio (perchรฉ andavano presi i voti), si รจ smentiti, dal proprio partito a livello nazionale.
Basta pensare alle prese di posizione sul rigassificatore di piombino per comprendere questo stato dโanimo.
Tuttavia il fatto รจ anche dimostrazione di un rapporto di mera strumentalitร che il soggetto politico trattiene con il territorio. Esaltazione al momento della richiesta del consenso, inabissamento o quasi nei momenti difficili.
Si dirร che รจ lโeterno gioco della politica, probabile, ma non si sfugge al dubbio che alla fin fine ognuno pensi per se.
Comunque sia, se si pensa al rigassificatore di Piombino, vista la notizia di una nave in difficoltร ad ormeggiare e bisognosa del rimorchiatore per farlo, dato atto che il fatto รจ stato subito preso ad esempio del rischio che ci sarebbe stato se fosse stato allโormeggio la Golar Tundra (che comunque sarebbe stato distante, mentre la nave aveva ben agio di dare macchine avanti e ritornare a Portoferraio), stupisce il silenzio seguito.
Come dire anche un potenziale pericolo che sarebbe stato utile per instillare un poโ di paura senza costo, รจ passato sotto silenzio. Eโ vero non si puรฒ commentare tutto, ma dopo le plurime e bellicose dichiarazioni politiche, qualcosa poteva essere detto, ma giร , siamo in campagna elettorale e a Roma il partito ha giร deciso di destra, centro o sinistra che sia, e allora mettiamo la sordina.