ATTIVITร DI TUTELA AMBIENTALE:
200? TONNELLATE DI POSIDONIA NON SMALTITE, 14 TONNELLATE DI RIFIUTI ABBANDONATI E CANTIERI NAVALI OPERANTI SENZA LE NECESSARIE AUTORIZZAZIONI.
SCATTANO LE SANZIONI E I SEQUESTRI DELLA GUARDIA COSTIERA.
I militari della Guardia Costiera di Piombino, in seguito a mirati controlli volti a verificare la corretta gestione della posidonia lungo il litorale di competenza, hanno rinvenuto un deposito di materiale organico di circa 280 m3 (pari a circa 200 tonnellate) non avviato a smaltimento in accordo con le normative vigenti. Essendo trascorsi piรน di 3 mesi dallo stoccaggio, la permanenza in loco dellโingente quantitativo ha configurato unโipotesi di deposito incontrollato di rifiuti e, pertanto, oltre alla comunicazione della notizia di reato alla competente Procura della Repubblica di Livorno, sono state impartite ai contravventori le previste prescrizioni allo scopo di eliminare la violazione accertata e bonificare l'area interessata.
Lโattivitร in questione si inserisce in un ampio programma di controllo, messo in atto dalle Capitanerie di porto nel settore della tutela ambientale, volto a garantire non soltanto il rispetto formale delle normative, ma anche il recupero ed il ripristino delle matrici ambientali.
In particolar modo, lungo tutto il territorio piombinese sono state svolte dallโinizio dellโanno alcune mirate attivitร , in particolari settori attinenti agli ambiti di competenza. A seguito di operazioni pianificate, sono stati controllati i Cantieri nautici della zona
dove, in due occasioni, รจ stato riscontrato lo svolgimento dellโattivitร di verniciatura di imbarcazioni in mancanza del previsto titolo autorizzativo per le emissioni in atmosfera. A conclusione delle verifiche, pertanto, sono state inviate alla competente Procura della Repubblica n. 2 comunicazioni di notizia di reato, con impedimento alla prosecuzione dellโattivitร .
ร stata posta in essere, poi, una attenta vigilanza in merito al corretto stoccaggio di rifiuti: nellโambito di una serie di specifici controlli, effettuati congiuntamente al locale dipartimento Arpat nei confronti di operatori locali, sono state inviate alla competente Procura della Repubblica n. 3 comunicazioni di notizia di reato, per abbandono di rifiuti. In totale sono state sequestrate circa 14 tonnellate di rifiuti, sia pericolosi che non, 80 m2 di aree interessate dal deposito incontrollato e 12 reti da pesca per itticoltura abbandonate e putrescenti. Tutti i rifiiuti โ a seguito del controllo โ sono stati regolarmente avviati a smaltimento secondo le normative in vigore ed i responsabili hanno operato la bonifica dei terreni interessati.
Visti i risultati conseguiti e lโimpegno profuso, la Guardia Costiera continuerร a vigilare sulle tematiche ambientali, mettendo in campo le proprie risorse in mare ed in terra, per garantire il rispetto dellโambiente marino e costiero, patrimonio da tutelare a favore di tutte le generazioni, presenti e future.