Dissalatore di Mola e Rigassificatore di Piombino: un parallelismo โconvergenteโ o โdirimenteโ?
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/italia.JPG[/IMGSX] Lโestate 2022 sul nostro mare si รจ aperta con questi due potenziali ed insensati progetti.
I lavori del dissalatore sono infatti ripresi ,nonostante tutte le controindicazioni normative e sociali; il tema del Rigassificatore รจ in testa alle preoccupazioni di tutte le popolazioni della costa piombinese e dellโElba.
Su entrambi i progetti ci siamo ormai piรน volte soffermati evidenziandone i chiari rischi ambientali.
In questa sede ci preme invece evidenziare gli aspetti che li accomunano e quelli che invece incredibilmente possono essere dirimenti.
Il principale argomento che dovrebbe trovare accoglienza nel pensiero di tutte le succitate popolazioni e di conseguenza dei loro rispettivi amministratori consiste nella certezza che questi due progetti minano la salute dei cittadini: in sostanza ,per semplificare , si implementa un progetto che incide sicuramente sulla salute nella prospettiva di risolvere ,forse, i pur importanti problemi dellโapprovvigionamento idrico e della dipendenza energetica.
Nel caso del Rigassificatore :non si risolve il problema della dipendenza estera per produrr energia;
Il metano รจ una fonte di energia inquinante e non rinnovabile;
Il passaggio ha comunque le sue emissioni nellโaria circostante;
Le navi, anche se in banchina,se hanno delle perdite causano danni incalcolabili allโambiente marino;
Un rigassificatore danneggia la pesca e le attivitร collegate al mare (turismo);
Si puรฒ essere in disaccordo su temi cosรฌ scottanti ?
La risposta รจ affermativa in quanto non ci sono ,da parte degli amministratori elbani, delle prese di posizione forti e chiare come quelle dei loro colleghi continentali.
Entrambi i progetti prevedono un significativo sversamento di ipoclorito di sodio in mare : il primo nel Golfo Stella e il secondo nel golfo di Piombino.
Eโ veramente singolare rilevare come un procedimento ,che certamente non fa bene al mare e a tutti coloro che ne hanno cura ,sia considerato in maniera diversificata a seconda dellโosservatorio utilizzato.
Se lโipoclorito di sodio di Piombino รจ un fenomeno da evitare ineluttabilmente deve esserlo anche la salamoia che il dissalatore di Mola sversa nel Golfo Stella .
Se il fiume Cornia evidenzia un progressivo inaridimento - tutto da verificare in quanto il progetto Rewat ha dimostrato anzi un recupero della falda - e di conseguenza i sindaci di Piombino ,Riotorto e Suvereto non vedono di buon occhio di continuare a fornire lโacqua allโElba attraverso la condotta sottomarina ,dovrebbero essere solidali con quei colleghi elbani che combattono lโinsensata scelta del dissalatore nel Golfo Stella ; quando lโampia moltitudine di turisti che frequentano le spiagge di Capoliveri sceglierร altre destinazioni anche lโeconomia piombinese ne risentirร .
Ecco dunque come i due progetti possono sembrare a volte convergenti ed altre divisivi.
Ma una cosa perรฒ รจ certa : bisogna essere uniti!
Questa รจ lโunica modalitร con cui i nostri amministratori ,sia elbani che piombinesi,dovrebbero presentarsi al cospetto della Regione che sta imponendo queste soluzioni e che strumentalizza le divisioni .
Italia Nostra
Sezione Arcipelago Toscano
Il Presidente
Leonardo Preziosi