Il sindaco Corsini ha accusato le minoranze di scarso senso di responsabilitร politica per lโassenza al Consiglio Comunale di sabato, convocato alle 12.30.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/umberto1.JPG[/IMGSX] Rimandiamo lโaccusa al mittente, confermando che un sindaco che fa convocare un consiglio sapendo da mesi che si deve celebrare nella stessa mattinata un matrimonio, o รจ uno sprovveduto, oppure รจ in mala fede. Propendiamo per la seconda, considerata la sua abitudine di prendesi i meriti altrui, e scaricare le sue responsabilitร sugli altri. Stavolta, รจ toccata al segretario generale, indisponibile โ a sua detta โ per altri momenti. Non ci crediamo, anche perchรฉ viene data una โrosaโ di date nelle quali non Corsini, bensรฌ il Presidente del Consiglio Comunale, sentiti i capigruppo sulle disponibilitร , dovrebbero convocare la riunione (cosรฌ recita il regolamento comunale, regolarmente da lui calpestato). Il fatto รจ che ci troviamo di fronte ad una tiranno che dopo quattro anni, non ha ancora capito la differenza che passa fra il sindaco di un paese e il capo di una lista; un sindaco che dileggia personalmente se un consigliere โosaโ avere una posizione diversa; un sindaco che decide se e quando rispondere alle interrogazioni dei consiglieri (calpestando le leggi che lo obbligano a farlo), decide lui se si รจ assenti giustificati o ingiustificati; se criticato, arrivano minacce (come riportato dalla stampa sul caso Bagnaia, oppure le querele a cittadini). Un sindaco che decide lui cosa รจ bene e cosa รจ male: รจ bene consegnare ai privati lโilluminazione civica per venti anni, il porto di Rio Marina per trenta, vendere senza bisogno i terreni della comunitร , decidere la discussione sul piano strutturale in due o tre settimane in modo che nessuno parli, nessuno faccia osservazioni. Un sindaco che ha incrementato le divisioni fra i paesi dopo la fusione, ma che in compenso รจ stato autore di un piccolo capolavoro politico: quello di saldare le minoranze, e di farlo sicuramente su un punto: doverlo spedire a casa alle prossime elezioni, impedendogli di rovinare definitivamente il futuro e lo sviluppo della nuova Rio con atti dispotici e con la sua smania di protagonismo.
I consiglieri di minoranza
Marcello Barghini, Cinzia Battaglia, Umberto Canovaro, Fortunato Fortunati, Mirco Giordani.