CASSAZZIONE, ROMAGNOLI (FT), UNA SENTENZA CHE NON CONDIVIDIAMO. INASPRIRE PENE PER CHI IMPIEGA I MINORI NELLโACCATTONAGGIO
Bruxelles, 3 dicembre 2008 - โUna sentenza che non possiamo affatto condividere. Bene ha fatto Rutelli a dirsi stupito dal pronunciamento degli Ermellini di Piazza Pavour. Rilancio la sua stessa indignazione, chiedendo con forza al ministro dellโInterno Maroni unโazione incisiva in materia, affinchรฉ con il suo ddl inasprisca le pene per chi impiega i minori nellโaccattonaggioโ. Commenta cosรฌ lโeurodeputato di Fiamma Tricolore Luca Romagnoli, la sentenza con cui la Cassazione ha derubricato, da riduzione in schiavitรน a maltrattamenti in famiglia, il reato contestato dalla corte d·Appello di Napoli a una madre rom che praticava il ·manghel· (accattonaggio) part-time con il figlioletto semisvestito anche di inverno.
Romagnoli non ha dubbi: โOgni sfruttamento coatto del lavoro minorile (e per coatto non รฉ necessario che il minore sia "evidentemente in cateneโ) in Italia, cosรฌ come รฉ nel resto dell·Unione, deve essere considerato schiavismo. In ogni caso andrebbe prevista e immediatamente applicata la privazione della potestร genitoriale per chi sfrutta i propri figli nellโaccattonaggio. A questo โ sottolinea ancora lโeurodeputato di Fiamma Tricolore - andrebbe aggiunta un·azione giudiziaria anche nei confronti di chi tollera o, essendone a conoscenza, omette di denunciare fatti e situazioni di fattispecieโ.
โNel quadro dell·universalitร dei diritti umani โ chiede Romagnoli - possiamo accettare che โper rispetto della tradizione e delle cultureโ si ammetta il cannibalismo, l·incesto, l·infanticidio o la tratta degli esseri umani? Ovviamente no. Ma come per l·infibulazione si mobilitano in tanti e si chiedono giustamente misure di repressione, cosรฌ non si puรฒ ammettere che nel rispetto della tradizione si sfruttino i minori. Mi permetto di ricordare ai giudici della Suprema Corte che l·accattonaggio, l·evasione dell·obbligo scolastico, cosรฌ come ogni sfruttamento dei bambini che coinvolge migliaia di "minori non accompagnati" che giungono in Italia sono azioni che non possono trovare giustificazioni e di fronte alle quali occorre una adeguata risposta della giustiziaโ.
Bruxelles, 3 dicembre 2008