Homepage

Quando si parla dell'amministrazione di un territorio quale quello dell'Elba, si deve necessariamente parlare di riqualificazione, cura e mantenimento del territorio. Malauguratamente troppi considerano il territorio prevalentemente in termini di metri quadri da cementificare od asfaltare non accorgendosi o fregandosene, che l’Elba vale perché è bella, perchè è un gioiello unico con un mare, una costa una geologia ed una flora ed una fauna ittica soprattutto, forse unici al mondo per ricchezza e biodiversità. Questo è il solo e vero patrimonio dell’Elba che può alimentare un turismo di qualità senza soluzione di continuità si da costituire una grossa fetta dell'economia su cui l'Isola può contare da un anno all’altro. Ciò è vero però solo se usciamo dalla logica gretta che, come adesso avviene, chiunque abbia fegato debba poter essere autorizzato a buttarsi a corpo morto, in nero, fuori dalle regole, troppo spesso in strutture abusive e senza arte né parte, nella mattanza del turismo. E’ questo, a parer mio, il gorillaio elbano che se non fermato con decisione, nel giro di pochi anni ridurrà questa meraviglia peggio di uno squallido interland Milanese ed allora non ce ne sarà più per nessuno. Altro che Elba libera, Elba agli Elbani, fuori gli stranieri dall’Elba; l’Elba ai competenti, a chi ha merito ed agli onesti invece,ca@zo! Faccio appello alle migliori forze dell’Isola, alle associazioni di categoria, alle Fondazioni anche, che si adoperino a fare opera di sensibilizzazione affinchè quest’isola venga amministrata con competenza e lungimiranza affinchè la gente ammodo non sia costretta o a sfasciare anch’essa od a emigrare. Capisco che se ci si da da fare da fare in questo senso non si raccattano voti o consensi, ma solo dio sa quanto bene verrebbe fatto a questo scoglio e quanto ne varrebbe la pena. Caruggine