Ieri ancora sanzioni alla Russia, ma non si parla di rifiuto del gas e del petrolio proveniente dallo stesso paese da parte dell'Europa con un esborso giornaliero di un miliardo di euro. Dall'inizio della guerra, 31 miliardi di euro..
Per capirci, le sanzioni saranno, e in parte giร lo sono, un boomerang per molte aziende italiane con alto rischio di fallimento, mentre invece il rifiuto del gas e petrolio russo, causerebbe un grave problema alla Russia stessa.
Le cose sono due, o non si vuole scommettere troppo sul default della Russia, oppure si sa, dopo una guerra arriverร (spero presto) la pace, tutto ritornerร come prima e come sempre finirร a tarallucci e vodka, mentre molti, in maggioranza giovani, avranno perso la vita, e al contempo le lobby delle armi avranno messo ancora frecce ai loro archi.