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Buona sera, Stefano. [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/dini.JPG[/IMGSX] Come sai, la via dell'inferno è spesso lastricata di buone intenzioni, e quello della volontà di istituire il C.U. dell'Isola d'Elba ne è un classico esempio. Forse uno dei più calzanti. Tornando al tema,le grandi città, Roma in testa, hanno le municipalità che governano il territorio, con i loro Sindaci,assessori e compagnia cantante ed i risultati dell'abbandono della Città eterna sono sotto gli occhi di tutti. Basterebbe invitare un residente nella Capitale ad uno dei convegni pro Comune Unico e raderebbe al suolo qualsiasi idea a favore di questa ipotesi. Quindi l'esempio che ne deriva purtroppo per Te e per il Tuo comitato credo che sia controproducente al massimo. In secondo luogo se esistono già gli uffici sul territorio e ogni comune ha i propri Amministratori, con grattacapi annessi,non vedo i motivi per cui si dovrebbe avere un doppione di tutto ciò solo per un'ipotetica quantità di soldi in arrivo da utilizzare sul territorio. Il denaro che ogni singolo Comune ha a disposizione basta e avanza; se poi si è capaci di spenderlo bene o male, quello non dipende da essere uno dei sette nani o il principe azzurro che ha baciato Biancaneve, ma dalle idee e dai progetti che si hanno o meno in testa. E a mio avviso,purtroppo, che i problemi atavici non si risolvono con l'accentramento dei poteri,ma con proposte al passo con i tempi; cosa questa non garantita dall'eminenza che siederebbe sullo scranno più alto dell'Elba. A meno che non si faccia un colpo di telefono a Sua Maestà l'Empereur, che in 10 mesi ha fatto cose inimmaginabili x gli Elbani del tempo e anche per quelli venuti dopo.Poi parli della professionalità qualificata dei dirigenti che sarebbero chiamati a gestire gli U.T.,che evidentemente ora sarebbero gestiti da dei minus habens solo perchè avallano o non avallano richieste spesso sorprendenti o magari non consentono abusi edilizi paurosi. Purtoppo se fosse stato così facile diventare autonomi da Regione e Continente,sempre che questa sia la via per sviluppare l'Elba,qualcuno ci avrebbe già pensato e provato a realizzare questo Tuo progetto.E la cosa più pratica e percorribile sarebbe quella di avere “santi” in Parlamento a difendere a spada tratta l'Elba e i suoi problemi. Io invece credo, se si deve parlare di responsabilità, che spesso i Sindaci della Nostra Isola non facciano sentire a sufficienza la Loro voce all'unisono; e normalmente il coro ha più peso del solista. Un affettuoso saluto. Alessandro Dini