Caro Stefano, nel tuo panegirico sul Comune unico dell'Isola d'Elba, vedo molti verbi al futuro.
Io, dopo il referendum del 2013, dove 2/3 degli Elbani hanno detto no a questa sciagurata proposta, sarei piรน cauto ed andrei sul condizionale. Infatti la condizione era che quella proposta avesse avuto il placet degli Elbani. Fortunatamente questo non รจ accaduto, perchรจ tutti hanno capito che le problematiche che elenchi, con tutti gli argomenti per risolverle a corredo, sarebbero invece ingigantite dalla distanza siderale e non in termini metrici, daI problema che comporterebbe la gestione in maniera centralizzata. Uno su tutti, riguarderebbe la Tua,si fa per dire,Fetovaia; T'immagini chi ci penserebbe a tenerla in perfetto ordine, da Pasqua ad ottobre, con grande soddisfazione degli utenti e di coloro che operano su quell'arenile,se invece dell'Amministrazione Campese, di qualunque colore sia, ci fosse qualcuno,che sรฒ, di Portoferraio o di PortoAzzurro o di Capoliveri ? Te lo dico io: nessuno !!!!Inoltre Ti devo dire che mi da un pรฒ fastidio quest'insistenza di considerare il risultato di quella splendida giornata come carta da chiappe, adducendo argomenti che sono giร stati sviscerati la volta scorsa e severamente bocciati, senza appello. Con affetto .Alessandro Dini