La consigliera regionale Galletti interviene sul potabilizzatore.
Hanno trovato una sponda politica.
Questo il senso della notizia circa lโintervento della Consigliera Galletti al presidente della Regione per riaprire la questione potabilizzatore di Mola.
Il comitato e Italia Nostra diciamo fanno il loro, quello che non appare tollerabile รจ che si veicolino informazioni sbagliate. Infatti:
1. Si cita la qualitร ambientale e paesaggistica della valle di Mola, ma che lโhanno distrutta con fabbricati di ogni genere non se ne parla forse perchรฉ sono di esclusivo interesse privato
2. Si dice che lโacqua allโElba cโรจ basta immagazzinarla, ma le dighe non sono mai state fatte (pomonte) per impatto ambientale, il laghetto del condotto, per quanto fallito, e sarebbe bene sapere chi ha sbagliato, non basterebbe neppure a Portoferraio
3. La condotta sottomarina anche se fosse perfetta e renderla tale costa non poco, rischierebbe di non portare poco o niente perchรฉ lโacqua in val di cornia scarseggia e non รจ di grande qualitร tanto che si pensa ad un potabilizzatore anche per quella zona e i sindaci hanno giร detto si, se necessario, dopo che lโElba si รจ resa autonoma
Quindi, con queste premesse, la consigliera Galletti e i comitati che hanno trovato โla spondaโ come intendono risolvere il problema? Facciamo dighe, dove? Chiudiamo tutti i pozzi privati? Facciamo un potabilizzatore altrove, dove? Continuiamo a prendere lโacqua dalla val di cornia sostituendo la condotta, ma forse lโacqua manca anche li?
E infine il potabilizzatore consuma energia, vero ma questa benedetta energia continuerร a mancare se ambientalisti e comitati continueranno a dire no allโeolico, no al fotovoltaico, soprattutto no se si deve fare nel mio giardino e non per difendere il giardino, ma perchรฉ รจ mio!
E allora?