Per lโItalia sarร dura, come sempre del resto per chi dipende da altri stati per le fornitura di energia e di materie prime . Mi viene da pensare quando sento che in Croazia,Slovenia, Albania, perforano alla ricerca di gas, noi nello stesso specchio di mare non lo facciamo perchรฉ qualche comitato ambientalista ha deciso per una nazione intera (bada bene perchรฉ gli viene permesso di decidere) , che da noi non si trivella. Il nucleare no, siamo circondati in Europa da centrali nucleari a partire dalla vicina Francia. Ok allora puntiamo sul sole e sul vento? Nemmeno quello le pale eoliche non si fanno, il solare sul tetto bisogna attenersi al burocrate di turno della che dalla sovraintendenza di Pisa ti dice di sรฌ o di no, cosรฌ come si sveglia. Allora ci meritiamo questo ed altro, ci meritiamo di pagare la corrente piรน di tutti in Europa, ci meritiamo di pagare la benzina il 40% rispetto agli altri paesi, ci meritiamo di pagare e basta finchรฉ no sarร messa fine alla possibilitร di dare fiato a tutti su decisioni che riguardano un intero paese e milioni di cittadini. La politica deve assumersi le proprie responsabilitร e a volte se necessario andare contro corrente, il dare ascolto per forza a tutti, bloccando cosรฌ lo sviluppo di una nazione, sta portando i risultati che vediamo. Siamo sempre a rincorrere non siamo mai avanti, allora non lamentiamoci piรน di tanto, siamo questi, i tuttologi che sanno tutto, che mettono bocca sul gas, sul solare, che indicano come fare le rotatorie o come allungare o non allungare una banchina. Una volta si diceva per il calcio che eravamo 60milioni di ct, oggi siamo 60 milioni di presidente del consiglio, buona fortuna Italia