A PORTOFERRAIO IL PRIMO PARTO DA MAMMA POSITIVA AL COVID
Si chiama Niccolรฒ. Genghi: โNel nostro reparto materno infantile si nasce in sicurezza"
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/parto.JPG[/IMGSX] Si chiama Niccolรฒ il primo bambino nato allโElba questa mattina, 15 febbraio, da mamma positiva al Covid. Ad accoglierlo uno staff composto dai ginecologi Giovanni Gallo ed Edi Landucci, le ostetriche Federica Cetica e Francesca Morlando, la pediatra Simona Carcione e lโinfermiera Cristina Pagnini. โSi tratta di un evento doppiamente felice โ spiega Luigi Genghi, direttore del presidio ospedaliero di Portoferraio โ perchรฉ ci permette non solo di festeggiare la nascita di una nuova vita, ma anche perchรฉ giunge al termine di un percorso di gestione di una mamma con una condizione sicuramente complessa. Nonostante il presidio di Portoferraio sia un ospedale che non effettua la degenza di pazienti covid positivi, in quanto classificato Covid Free, รจ stato creato un percorso pensato per questo tipo di gestanti che garantisca la sicurezza non solo a loro, ma anche del nascituro, degli operatori sanitari e di eventuali altre partorienti presenti in reparto. Tutta lโesperienza acquisita in questi due anni di pandemia ci ha fornito la tranquillitร di poter gestire in sicurezza il parto di una donna che, nel caso specifico, avendo ormai rotto le acque non poteva essere centralizzata, e la degenza di gravide fisiologiche positive al Covid purchรฉ asintomaticheโ. โPunto di forza del nostro reparto materno infantile โ continua Genghi โ รจ nascere in sicurezza. Questo aspetto รจ stato implementato grazie ai vari progetti avviati ormai da piรน di 5 anni per quanto riguarda la gestione della gravidanza e dei neonati. Da noi vengono seguite tutte le gravidanze e neonati cosiddetti โfisiologiciโ, solamente i casi non ordinari o che si suppone possano aver bisogno di cure di alta intensitร sono inviati ai centri di riferimento regionali esattamente come avviene per qualsiasi altro punto nascita di primo livello sulla terra ferma. Contrarre il Covid-19 nei giorni che precedono il parto, fino a poco tempo fa, era considerato uno di quei fattori di rischio che comportava il trasferimento delle gestanti, questa mattina un super staff ha dimostrato di poter gestire la situazione senza alcun rinvio ad altro ospedale. A tutti loro e a coloro che hanno permesso di sviluppare il nuovo percorso i miei piรน sentiti ringraziamentiโ. LโAzienda USL Toscana nord ovest coglie lโoccasione per unirsi ai ringraziamenti rivolti a tutto il personale coinvolto per la professionalitร dimostrata e fare i piรน sinceri auguri al piccolo Niccolรฒ, alla mamma Caterina, al papร Francesco e al fratellino Giovanni.