โTERMINATI I LAVORI INTERNI DI RITROVAMENTO E DI RESTAURO DELLE ORIGINALI DECORAZIONI A TEMPERA DI CALCE ALLA CHIESA DI SANTA CHIARA DI MARCIANA MARINAโ
Nelle scorse settimane, con lโimpegno del parroco Don Arkadiusz Paciorko con il Consiglio Economico della Parrocchia Santa Chiara d'Assisi, sono terminati i lavori dellโultimo lotto di restauro delle decorazioni pittoriche sulle pareti laterali della navata principale e sulla parete frontale interna dove รจ presente il soppalco ligneo del coro con lโorgano settecentesco del Tonci giร precedentemente restaurato.
Per quanto riguarda il restauro delle pareti della navata, la prima fase di ritrovamento ha evidenziato delle criticitร sulle condizioni di alcuni capitelli, che sono stati puntualmente consolidati.
Si รจ trattato dellโultimo intervento di ripristino rimanente, in quanto il resto della chiesa รจ stato giร restaurato negli anni passati per arrivare oggi ad ultimare lโultimo settore rimasto. Nelle ultime zone restaurate abbiamo trovato delle campionature stratigrafiche che mettevano in evidenza la prima decorazione originale ed รจ stata presa come riferimento nei lavori precedenti.
Lโintervento รจ partito dai saggi preesistenti al fine di avere giร un punto di riferimento circa lo strato da riportare alla luce.
La rimozione degli strati sovrapposti รจ stata effettuata meccanicamente tramite lโutilizzo di bisturi e raschietti e con lโausilio di acqua, per ammorbidire la materia.
Le decorazioni originali sono state effettuate con tempera di calce e colori in terre naturali e rappresentano un fregio composto da riquadrature di diverse dimensioni e colori, con al centro dei motivi floreali. Al di sotto, il fregio viene diviso da una cornice ocra, dalla quale parte una campitura verde serpentino.
Nella parete Ovest si trova la nicchia che ospita la fonte battesimale, decorata a finti cassettoni di tinta grigia sulla parte superiore a vista, mentre il resto รจ stato recuperato e integrato con velature ad acquatinta con acqua di calce e colori in terre naturali.
I cornicioni erano stati ricoperti, anchโessi da una pittura lavabile di color grigio scuro, asportando la quale, abbiamo trovato le decorazioni con le cromie originali.
Dopo il lavaggio con acqua demineralizzata e spugne naturali, sono state stuccate le crepe, le fessure e le lacune con malte a base calce.
La successiva reintegrazione pittorica รจ stata realizzata con velature di tempera di calce.
Altro intervento importante รจ stato il restauro e i ritrovamenti sulla balconata lignea dove รจ alloggiato lโorgano settecentesco.
La balconata sembrerebbe essere stata realizzata in un secondo momento, deduzione giustificata dal fatto che per realizzarla รจ stato danneggiata la decorazione preesistente per ancorarla alla muratura.
Si tratta di una struttura lignea racchiusa in due cornici: quella superiore in legno e quella inferiore in gesso. Al centro รจ stato creato un supporto ad intonaco sul quale erano stati dipinti dei festoni su fondo cromatico verde, racchiusi da una cornice in tinta stucco.
Con questo ultimo lotto lavori, lโantica Chiesa di Santa Chiara DโAssisi, ha ritrovato al suo interno il suo antico splendore.
Tutti i lavori di restauro sono stati eseguiti dalla ditta Garoli Marco Giuseppe di Morbegno (Sondrio).
Tutte le lavorazioni sono state seguite e dirette dallโArch. Federico Mazzei con lโapprovazione e la collaborazione dei vari funzionari della Soprintendenza di Pisa
Il parroco Don Arkadiusz Paciorko con il Consiglio Economico della Parrocchia Santa Chiara d'Assisi โ Marciana Marina
Il Direttore dei Lavori Arch. Federico Mazzei
Si allegano alcune foto degli interventi dopo il restauro