LA DISCUTIBILE REAZIONE DI AIT E ASA ALLE CONCLUSIONI DEL CONVEGNO โLโACQUA CHE Cโรโ
Dai 300 partecipanti al convegno โLโacqua che cโรจโ del 22 gennaio scorso sullo scottante tema del dissalatore si รจ alzata una forte richiesta di riapertura del dialogo tra AIT-Asa e i cittadini.
Coerentemente con lโatteggiamento fin qui tenuto ,improntato alla completa non considerazione del benchรจ minimo approccio ai principi di partecipazione democratica del cittadino, le succitate istituzioni hanno cosรฌ recepito il messaggio:
AIT Pubblicando domenica 23 gennaio un โbellissimoโ articolo il cui titolo โQuello di Ait e di Asa sarร lโimpianto piรน grande dโItaliaโ che รจ tutto un programma. Il solito proclama - festival della retorica - del direttore AIT Alessandro Mazzei che continua a dichiarare che tutto va bene e che lโimpianto rispetta lโambiente terrestre e marino; nessun rife
rimento preciso e dettagliato ma solo versi imparati a memoria di un penoso testo melodrammatico che oggi risaltano ancora di piรน dopo aver ascoltato le circostanziate critiche dei relatori del Convegno.
Asa invece, lunedรฌ 24 gennaio, ha messo in pratica una mossa studiata a tavolino: ha chiesto ed ottenuto la chiusura della strada per il Lido di Capoliveri con lโobiettivo di riprendere i lavori di stesa della conduttura del dissalatore .
Ecco dunque che si รจ capito il motivo per cui sabato 22 gennaio AIT e Asa, pur invitate al Convegno dal Comitato per la difesa di Lido e Mola, non hanno potuto partecipare : dovevano studiare queste due mosse strategiche!!
Il Comitato per la difesa di Lido e Mola