CRISI ENERGETICA
Notiamo che in questi giorni tutti cadono dalle nuvole perchรฉ le bollette elettriche sono alle stelle. Scusate, ma quando oltre 15 anni fa si decise che il chilowattora โ che alla borsa elettrica era quotato 7 centesimi โ veniva pagato quasi 40 centesimi a chi lo produceva col fotovoltaico, e che si stava drasticamente riducendo lโuso dellโeconomico carbone a favore del costosissimo gas, non vi venne in mente che sarebbe andata a finire cosรฌ?
Oggi tutti, poi, amleticamente si chiedono cosa fare. Brancolano nel buio, ma non manca chi azzarda riposte assurde, tipo invocare lโidrogeno (che non esiste sulla Terra), o il nucleare di IV generazione (anche quello non esiste). Nessuno che dica che cโรจ una sola cosa da fare: interrompere ogni sovvenzione pubblica a eolico e fotovoltaico e incrementare la produzione elettrica dal carbone a scapito del gas. Se questo non si fa, dimenticatevi bollette meno onerose.
Per ora il governo ha tamponato la falla. Anche un bambino piccolo sa che non possiamo continuare a fare decreti e assestamenti di bilancio per trovare risorse che riducano lโimpatto degli aumenti in bolletta. I benefici del taglio fiscale recentemente adottati valgono la metร degli aumenti di costo che comunque la famiglia media si troverร nella bolletta elettrica: una vera tassa occulta. E che non scomparirร .
Non perdiamo di nuovo il treno del nucleare