ANCHE LโOPEN AIR MUSEUM ITALO BOLANO INVASO DAI CINGHIALI
Scritto da Alessandra Ribaldone - Fondazione Italo Bolano
Non cโรจ giorno ormai che non vengano segnalati sullโIsola pesanti attacchi di cinghiali affamati che invadono anche zone recintate, orti, coltivazioni, parchi, zone archeologiche e giardini privati.
Eโ naturale, sono cinghiali, sono tanti, cercano cibo, tre condizioni che producono un unico effetto: generale dissodamento del terreno a scapito di radici, bulbi, alberi da frutto, vigne, tutto ciรฒ che vive e radica nel suolo ma anche buttano allโaria palificazioni, muretti, reperti archeologici, vasi di fiori, abbattono recinzioni, scavano buche, arano, ovunque. Nulla li ferma e nulla li puรฒ fermare, a volte sono davvero grossi.
Non poteva sfuggire allโinvasione lโOpen Air Museum Italo Bolano, ora chiuso per riposo stagionale, dopo che un gruppo di valorosi volontari in autunno ne aveva completato la pulizia (iniziata nella scorsa estate dopo una forzata chiusura a causa della malattia di Italo Bolano) estirpando edera invasiva, e potando gli arbusti cresciuti a dismisura.
Purtroppo anche il Museo non รจ sfuggito allโinvasione e il suolo sotto la pineta e lungo i vialetti risulta arato e sconvolto in profonditร tanto da riportare alla luce i teli antivegetativi e radici profondeโฆ Altro lavoro per i volontari che si ritroveranno a primavera un vero disastro da ripristinare.
Il Consiglio Direttivo della Fondazione ha quindi deciso di aderire allโiniziativa del Forum Elbaconsapevole (www.elbaconapevole.it/forum/biodiversita/) e ha firmato la petizione con la quale si richiedono una serie di iniziative volte allโeradicazione di questi invasori che, loro malgrado, devastano il territorio. Un lungo e circostanziato preambolo illustra i motivi che hanno indotto gli organizzatori a promuovere questa petizione.
Ci auguriamo che gli organi competenti accolgano adeguatamente le richieste onde risolvere o quanto meno contenere questi danni che si fanno ormai veramente ingenti per tutti.
Intanto la Fondazione Bolano, che a dicembre ha ottenuto il riconoscimento da parte della Regione Toscana, sta portando avanti la โcampagna sociโ, in vista della prossima assemblea e sta mettendo a punto il programma delle attivitร sia al Museo Open Air sia alla sede di Prato. Torneremo a breve per annunciare tali programmi che si profilano molto interessanti per le loro ricadute sul panorama artistico dellโIsola.