Ormai lo sanno tutti, e tutti gli addetti ai lavori lo dicono con grande sinceritร ed enfasi che la riforma fiscale e la finanziaria per l'anno 2022 ha premiato la "CLASSE MEDIA".
Per "CLASSE MEDIA" l'espressione diventa uso comune nel diciannovesimo secolo come sinonimo di borchesia imprenditoriale per indicare la classe che, per reddito, prestigio e potere occupa una posizione intermedia tra l'aristocrazia e il proletariato.
La definizione moderna รจ quella di considerare "CLASSE MEDIA" quanti percepiscono un reddito da lavoro o pensione compreso tra i 35.000,00โฌ e i 60.000,00โฌ, per cui, l'85% di pensionati e salariati sono fuori dalla "CLASSE MEDIA", categoria quest'ultima di persone che a proposito della finanziaria e riforma delle aliquote IRPEF, hanno avuto i maggiori benefici.