(ALLโINSEGNA DELLโARTE, NEL NOME DI DANTE ALIGHIERI
CHIARA SCALABRINO ALLESTISCE LA PIAZZA DI FIVIZZANO PER IL NATALE 2021)
STORIA, CULTURA, ARTE E AMBIENTE PER LโINSTALLAZIONE NATALIZIA DI CHIARA SCALABRINO A FIVIZZANO
Fivizzano, 4 dicembre 2021. Nel 700ยฐ anniversario della morte di Dante Alighieri, il paese di Fivizzano - nel cuore della Lunigiana a cavallo fra il Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano e il Parco naturale regionale delle Alpi Apuane - celebra il Natale coniugando storia, cultura, arte e ambiente con un allestimento artistico fuori dagli schemi.
Una installazione dove lโalloro prende il posto del classico abete, nel rispetto dei boschi dellโAppennino, attraverso una citazione colta con immagini che richiamano il Sommo Poeta e la Divina Commedia, dove il creato รจ interpretato in sfere realizzate dallโartista Chiara Scalabrino, che sostituiscono le scontate decorazioni dellโalbero di Natale, e che ben si integrano con il disegno della celebre fontana di Fivizzano, icona e luogo simbolo del Paese, Iniziata durante il governo del Granduca Ferdinando II ed ultimata sotto suo figlio Cosimo III, entrata in funzione dopo complessi lavori nel 1682.
Le venti sfere di Chiara Scalabrino, saranno posizionate allโinterno ed intorno alla fontana di rilevante pregio architettonico al centro della grande Piazza Medicea, cuore di Fivizzano, composta da una vasca in arenaria proveniente dalla cava di Sassรฌna come il grottesco centrale e la scalinata, ed ornata con delfini, conchiglie e lo stemma mediceo in marmo. Lโopera avrร al centro una grande sfera dedicata al Paradiso della Divina Commedia. Richiamandosi alla simbologia dantesca le altre sfere, quattro sui lati con immagini evocative dellโAlighieri e della sua opera, oltre a nove piรน piccole in lamina dorata e sei con foglie dโalloro.
Lโidea portata avanti dal Comune di Fivizzano dal Sindaco Gianluigi Giannetti e dallโassessore Francesca Nobili, va oltre il desiderio di celebrare le festivitร natalizie richiamandosi allโimportante ruolo che Fivizzano ha rivestito nel panorama nazionale e che non tutti conoscono. Infatti nel piccolo borgo tra le montagne della Lunigiana - diventato strategico come stazione di sosta, prima di affrontare il valico montano che divide la strada fra Lucca e Parma, lโantica Via Nuova Clodia - si cominciรฒ a stampare libri giร nel 1470.
Undici anni prima che a Vienna, nove prima di Londra, sette prima di Oxford, Ginevra, Barcellona e cinque prima di Bruxelles, Jacopo da Fivizzano, fra il 1470 e il 1474, impiantรฒ per la prima volta i caratteri tipografici per stampare testi di Giovenale, Virgilio, Cicerone, Sallustio. ร sempre a Fivizzano che nel 1802 Agostino Fantoni inventรฒ la prima macchina da scrivere e che entrรฒ nella storia la carta carbone, per la prima volta. Un contributo importantissimo alla comunicazione ed alla cultura attraverso la scrittura tipografica e quella meccanica. Nel borgo รจ possibile visitare il Museo della Stampa, ideato da Loris Jacopo Bononi e da Eugenio Bononi, allโinterno del Palazzo seicentesco Fantoni-Bononi.
Chiara Scalabrino nasce a Montecatini Terme il 2 ottobre 1965. Decoratrice di interni, artista fantasiosa e poliedrica, raffinata e intelligente, utilizza una tecnica pittorica che consiste nellโincollare frammenti disparati di carta, cercando nuove interpretazioni, che rendono le sue creazioni, in larga parte sfere di ogni dimensione, che sono i suoi โmondiโ, ma anche vecchi mobili od oggetti, pezzi unici e originalissimi. La mano di Chiara trasforma quei materiali in qualcosa di magico, in unโarmonia di colori e di suggestioni, siano esse parole o fotografie, disegni o vecchie stampe, che parlano la stessa lingua: quella dellโarte e della bellezza.
Da anni si รจ trasferita allโisola dโElba dove gestisce un atelier nel centro storico di Portoferraio, la medicea Cosmopoli, ma i suoi โmondiโ non li trovate solo allโElba. Ha esposto in Francia, in Inghilterra e le sue sfere le trovate al Raw Interior Designer in Corso Magenta e in Via Palermo a Milano.
Patrizia Lupi
Photocredit @manuelacavallin