[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/ungu.JPG[/IMGSX] Le polemiche che continuano attorno alla questione dell'eradicazione dei mufloni all'isola del Giglio, hanno una loro rilevanza generale.
al netto degli schieramenti pro o contro, quello che emerge รจ una sostanziale indifferenza ambientalista, la indisponbilitร dell'Ente Parco a derogare dalle sue scelte che come descritte sono coerenti con specifiche linee d'indirizzo formulate a livello internazionale da scienziati e poi precipitate in norme o sollecitazioni all'azione da organismi internazionali.
quello che perรฒ interessa qui รจ la asimettricitร comportamentale dell'Ente Parco : perchรจ al Giglio si e perchรจ all'Elba no dove peraltro il territorio รจ infestato anche dai cinghiali; perchรจ al Giglio addiruttura si procede alla caccia di selezione (per alcuni di sterminio), mentre all'Elba no.
Cioรจ ci sono contraddizioni che vanno sciolte e che l'Ente Parco deve sciogliere. e Ci sono conteaddizioni che le associazioni ambientaliste debbono sciogliere perchรจ sono loro che spesso protestano incitano alla protesta per progetti di vario tipo che rischiano di penalizzare gli anumali, per progetti d'uso del territorio.
Infine c'รจ un'ultima contraddizione che interessa il parco. l'assoluta penalizzazione che il piano del parco ha prodotto nei confronti dell'agricoltura a partire dalla zonizzazione del parco che in pratica vieta l'agricoltura in zona A e B, che continua a penalizzarla con gli atteggiamenti tenutio sulla vicenda della proliferazione dei cinghiali. Cioรจ sembra che l'Ente Parco intenda il suo ruolo come tutore dell'ambiente escludendo dall'ambiente l'uomo e la sua attivitร che piรน di ogni altra รจ coerente con il corretto utilizzo delle risorse ambientali. Non si puรฒ per esempio sottacere che non ci sono progetti per l'agricoltura biologica, non ci sono progetti per la salvaguardia e valorizzazione dei castagneti, non ci sono progetti per la salvaguardia e la valorizzazione di tutte quelle piante della macchia mediterranea che peraltro spesso sono oltremodo idonee pe produzioni alimentari come di altro tipo ad esempio nel campo delle essenze.
insomma, finita la discussione sul muflone, sarebbe utile che il parco aprosse un serio confronto invece di apparire e probabilmente essere un altro da se rispetto alla comunitร locale e non pensasse che l'economia ambientale รจ solo quella del walking o delle guide ambientali, per caritร importanti pure loro.