Il presidente della regione Giani protesta contro la necessitร di trovare aree per insediare impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili. Invoca la sollevazione per difendere il paesaggio, che ne sarebbe della val dรฌOrcia! non รจ accettabile il turbo ambientalismo del ministro Cingolani. abbiamo il nostro piano del paesaggio e faremo un'altra legge di tutela!
Questo il clima malato della Toscana. Invece di un presidente che ragiona abbiamo un presidente che fร l'ultras! invece di un presidente che lancia la regione nell'innovazione abbiamo un ultras che strizza l'occhio agli ambientalisti di tradizione (vetero e passatisti e se vogliamo ancorati a propri interessi). Abbiamo poche centrali e vecchie, abbiamo siti industriali in crisi (non si potrebbe fare un polo energetico moderno e rinnovabile nella ex centrale di Piombino o nello stabilimento Eni di Livorno? e alla Solvay non si potrebbe verificare se dalle lavorazioni tradizionali si puรฒ ricavare anche l'idrogeno per una produzione energetica innovativa?) No, stare nel vecchio, il vecchio che ha sancito il differenziale di sviluppo tra le aree costiere della regione e l'area metropolitana centrale e che dovrebbe far pensare agli ambientalismi che le lodi per la tutela del territorio costiero e isolano altro non รจ che un banale contentino, se non una sorta di raggiro, per garantire investimenti, occupazione, ricchezza all'area centrale fiornetina ed agli interessi economici e sociali che lร vi sono e si coagulano in danno dell'altra Toscana. Allora, forse, sarebbe bene che i sindaci dell'isola pensassero ad una proposta unitaria per autoprodurre energia sull'isola in modo innovativo e pulito, magari recueprando aree un pรฒ malmesse, da quelle minerarie ad altre di cava dismessa, riempemdo di pannelli solari tutti gli edifici produttivi, realizzando anche impianti nelle aree agricole abbandonate e perchรจ no l'eolico in mare (orrore diranno i soliti puristi) invece di far regredire ancora quest'isola.