[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/edu.JPG[/IMGSX] Gelli Luciano informa sui vaccini e termina affermando che "le persone sono disposte ad accettare livelli di rischio molto alti come quelli legati al fumo, alla guida di unโauto, allโabuso dellโalcool o di sonniferi e psicofarmaci, alla pratica di certi sport estremi, al consumo di droghe definite leggere, mentre temono le vaccinazioni con i loro remoti, possibili effetti negativi"
Non c'รจ da meravigliarsi se ciรฒ accade.
Manca infatti una educazione sanitaria nazionale che a partire dalla scuola e dai giovani porti ad elevare il livello di conoscenza in campo sanitario.
Dovrebbe essere compito della medicina preventiva del servizio sanitario nazionale e forse anche dei medici stessi tramite l'ordine professionale.