Il dissalatore รจ l'ennesimo sopruso nei confronti della nostra fragilitร territoriale e politica.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/paola.JPG[/IMGSX] Ricordo con precisione le prime riunioni del Comitato per la difesa di Lido e Mola che, guidato da Italo Sapere, ha iniziato una battaglia contro l'indifferenza generale nei confronti dell'intervento del dissalatore, contando sulle proprie risorse e su ore di studio del suo presidente dal quale ho attinto nel tempo importanti elementi di conoscenza e di valutazione.
Il progetto del dissalatore รจ infatti un progetto scellerato che non dร alcuna garanzia ulteriore sotto il profilo dell'autonomia idrica ma anzi toglie la certezza dell'approvvigionamento gettando allo sbaraglio la sicurezza conquistata, insieme a quella condotta sottomarina che ci ha consentito anni di tranquillitร e che costituisce a tutt'oggi una valida compensazione della nostra fragilitร territoriale, portata costantemente alle estreme conseguenze anzichรฉ curata.
Come in tutti i procedimenti amministrativi non รจ difficile mettere a posto le carte, soprattutto se non si ha di fronte la capacitร e la volontร di guardare in quel chiaroscuro nella politica dove i secondi fini purtroppo a volte guidano il gioco piรน dei primi.
Tutto questo ha visto peraltro l'iniziale inconsapevolezza del Comune di Capoliveri che non ha messo in campo un'efficace azione di contrasto, per leggerezza o mancanza di adeguati strumenti tecnici non รจ facile comprenderlo.
Per onestร intellettuale va detto che il relativo livello di allarme non รจ stato percepito per troppo tempo neppure dalle altre amministrazioni.
Questo ha generato una serie di preclusioni e decadenze che costituiscono il vero paravento dietro il quale l'Autoritร Idrica Toscana si รจ per mesi riparata giungendo oggi addirittura ad un contrattacco imbarazzante lper i suoi contenuti generici e per la finta sicurezza ostentata.
Di sicuro รจ mancata anche nei recenti atti una incisivitร determinante quando ci si scontra contro tesi pseudo - ambientaliste consolidate e vestite dell'autorevolezza delle sigle.
Tra queste si รจ sicuramente distinta per coerenza italiano che ha affiancato il comune cosรฌ come autorevoli esponenti politici come l'Onorevole Ferri ma, nonostante l'impegno, i tempi e gli strumenti disponibili sono sempre meno.
In tutto questo non รจ ancora arrivata una posizione ufficiale di tutte le amministrazioni elbane che coinvolgano i loro Consigli Comunali in un documento chiaro che stigmatizzi tutte le occasioni in cui l'Elba รจ stata vittima della mancanza di credibilitร e di capacitร tecnica di questi soggetti anche in interventi ben meno impegnativi come quello del laghetto del Condotto.
In tutto questo le forze politiche di maggioranza in Regione latitano imbarazzate per l'ennesimo sopruso a questa isola ma sono incapaci dell' autonomia decisionale necessaria per difenderla.
Dispiace dirlo a chi, come me, รจ stato in trincea per attivare ogni iniziativa amministrativa e giudiziaria, ma oggi resta solo una strada: la mobilitazione popolare di chi non si arrende a tutto questo.
Paola Mancuso