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Stay hungry. Stay foolish. Appunto. E comincio proprio da qui, continuando poi con ciò che, per 33 anni, Steve Jobs si ripeteva ogni mattina: "Se oggi fosse l’ultimo giorno della mia vita, vorrei fare quello che sto per fare oggi?” Ottima domanda. Ci si potrebbe fermare qui. Se oggi davvero fosse l'ultimo giorno della mia vita, lo passerei guardando lo scorrere delle vite altrui o lo vivrei; lo passerei guadando nell'oblio anonimo del pusillanime giudizio sterile, o mi rimboccherei le maniche e cercherei di fare qualcosa di buono; cercherei lo scontro, o approfitterei per farmi terreno fertile di incontro; odierei o amerei; punterei il dito o allungherei la mano; offenderei o sarei grata? Credo che chi decide di dedicare il proprio tempo, sia per scelta lavorativa che per volontariato, al Bene comune, anche quello di chi tanto bene non gliene vuole, non abbia dubbi in merito. È davvero una gran bella famiglia. Stay hungry. Stay foolish. In effetti, per fare certe scelte bisogna proprio viverla così. Mi ricordo una sera, tornata a casa dopo un lunghissimo servizio di protezione civile, sporca, stravolta, fradicia, puzzolente, con le galle ai piedi e alle mani, mio figlio mi guardò e mi disse: "La sai mamma che sono tanto orgoglioso di te" Questo basta. "Il tempo a vostra disposizione è limitato, non sprecatelo vivendo una vita che va bene per altri ma non vi appartiene. Non lasciatevi condizionare, non lasciate che il rumore delle opinioni altrui copra la voce che avete dentro. Ma soprattutto abbiate il coraggio di seguire quello che avete nel cuore, lasciatevi guidare dall'intuito. Non smettete mai di avere fame, non smettete mai di essere folli". (Steve Jobs) Grazie a tutti, sempre. Laurina💙