SCONTRO TRA NATURALISTI.
IL SILENZIO DEL PRESIDENTE DEL PARCO Eโ GRAVE.
Ho letto lโarticolo intitolato โnello scontro tra naturalisti e animalisti ripartono le bufale sullโisola di Montecristoโ scritto da Francesco Mezzatesta il 9 settembre 2021 che affronta la vicenda della derattizzazione avvenuta nellโisola di Montecristo a favore della Berta. https://italialibera.online/ambiente-territorio/nello-scontro-tra-naturalisti-e-animalisti-ripartono-le-bufale-sullisola-di-montecristo/ .
La vicenda รจ tornata agli onori della cronaca dopo quanto scritto da Cesare Scarfรฒ sui mufloni dellโisola del Giglio Pper i quali il parco ha un progetto di eliminazione. 14 TONNELLATE DI ESCHE AVVELENATE SU MONTECRISTO: I SEGRETI DELLโENTE PARCO (isoladelgiglio.net)
Mezzatesta, nellโarticolo sopra accennato, termina testualmente: โร bene sapere che i progetti Life vengono accettati dalla Commissione Europea solo dopo una scrupolosa disamina di scopi, metodi e risultati attesi; e se un progetto passa il vaglio (e non รจ facile), รจ perchรฉ lโorgano finanziatore lo ha valutato meritevole. I detrattori del Parco si spingono forse a mettere in discussione il sistema di conservazione dei siti Natura 2000? Anche per quanto riguarda i risultati conseguiti, gli organismi comunitari controllano se un progetto ha raggiunto gli scopi e se i costi economici e ambientali (sulle altre specie) sono stati quelli preventivati. Le azioni tecnicamente condivise sono tracciate durante tutto il loro percorso e scrupolosamente valutate al loro termine. Chiunque puรฒ non essere dโaccordo su questa modalitร promossa dalla Ue che si chiama metodo scientifico. Alimentando chiacchiere da bar si spargono invece fumogeni e si danneggiano le azioni meritorie a tutela della biodiversitร svolte dai Parchi nazionaliโ
Eโ il metodo scientifico quello che deve essere usato:Mezzatesta ha ragione.
LโAutore perรฒ non indica link nรฉ cita le pubblicazioni scientifiche prodotte dal parco e accettate dalla commissione europea dopo scrupolosa disamina di scopi,metodi e risultati attesi
Neppure indica link nรฉ cita le pubblicazioni scientifiche con le quali gli organismi comunitari hanno controllato se il progetto life Montecristo ha raggiunto gli scopi e se i costi economici ed ambientali (sulle altre specie) sono stati quelli preventivati.
Il presidente del parco รจ la persona piรน consona a farlo e dovrebbe farlo.
Ma il suo silenzio si รจ giร reso evidente nel rispondere,in qualitร di presidente del PNAT , al sig. Michele Rampini, sodale di partito nel PD, vedi link
Montecristo: L'articolata risposta di Giampiero Sammuri a Rampini - Elbareport - Quotidiano di informazione online dall'isola d'Elba
In questo articolo scritto da Giampiero Sammuri restano non risposte le questioni piรน rilevanti.poichรจ non รจ per nulla sufficiente lโelenco delle decorazioni al merito ricevute dal parco in seguito alla realizzazione del progetto life Montecristo
Che ne รจ stato delle capre selvatiche aegagrus ? Eโstato o meno monitorato l'ambiente subacqueo ed i possibili/probabili danni a fauna e flora? Che entitร hanno avuto le uccisioni collaterali?
Sicuramente Sammuri รจ in possesso degli studi scientifici che sono stati pubblicati al riguardo e basterebbe linkarli per porre risposte alle questioni. .
Se invece non ci sono studi scientifici pubblicati con metodo scientifico da Mezzatesta ricordato, la vicenda assume una piega inquietante e grave poichรฉ lascia aperta la via a pensare ad un disastro ecologico ed ambientale operato a Montecristo da chi รจ sorto per proteggere e tutelare lโambiente: il parco nazionale dellโarcipelago toscano e l'unitร del corpo forestale di Follonica che gestisce l'isola.
Senza risposta si dร ragione a quanti parlano di disastro ecologico operato a Montecristo dal parco:a quelle che Mezzatesta chiama chiacchere da bar.
Senza risposta si dร conferma a quanto asserisce lo zoologo e paleo-ecologo Marco Masseti sulla scomparsa a Montecristo dopo la derattizzazione operata dal PNAT della capra selvatica Aegagrus con i caratteri fenotipici descritti da Toschi prima della derattizzazione ,dei conigli selvatici e del discoglosso sardus(anfibio presente sullโisola sin dallโepoca terziaria).