[COLOR=darkblue][SIZE=3] SCARTOFFIE E PROGETTI  AFFONDATI NEI CASSETTI BISCOTTIERI  [/SIZE] [/COLOR]
 Vi siete mai chiesti  quanti progetti  essenziali per la crescita del nostro paese  giacciono gettati e dimenticati nei capienti  cassetti dell’amministrazione?
Una domanda questa  che torna prepotentemente in prima pagina  in questi giorni dove il progetto piscina  è tornato “a galla” ….ma nell’imbarazzo della scelta  potremmo benissimo rispolverarne  altri  iniziando da quello  titolato  dagli allora reggenti  “Vivere la Piazza”…ricordo che quando nell’agosto 2010 l’amministrazione comunale emanò un concorso per lo studio di un progetto per il nuovo arredo di Piazza Cavour, nella saletta della Gran Guardia vennero esposte le linee progettuali degli architetti e geometri che gratuitamente misero a disposizione dell'amministrazione la loro disponibilità . I vincitori del concorso (ex aequo) furono “Libero è bello” dell’architetto Roberto Coltelli, progetto redatto in collaborazione con gli architetti Helen Tallinucci e Cristina Sammarco, “Un’idea per Portoferraio” dell’architetto Leonello Balestrini e dei geometri Andrea Lunghi e Luigi Lunghi . 
Ricordo che per l’occasione si spesero delle parole importanti da parte dell’assessore di turno  che così recitava : «E’ chiaro che Piazza Cavour abbisogna di una riqualificazione dopo gli interventi sulla Porta a Mare, sulla Gran Guardia e la sostituzione degli impianti di illuminazione. L’arredo urbano – diceva con enfasi l’assessore - è funzionale a gratificare il senso estetico, ma anche e soprattutto, a consentire che la piazza sia il “salotto” della città. Insomma, da qui in poi si apre il confronto per stabilire chi fa cosa e come, cioè, il percorso della condivisione della scelta». Oggi  il salotto si è trasformato in una affollata sala pranzo con tavoli  sedie e arredi fai da te  …
Anche in questo caso l’amministrazione si è dimenticata di questo concorso che ebbe tra l’altro molta eco sulla stampa locale, vanificando di fatto il lavoro del team di professionisti che a titolo gratuito avevano messo il loro estro, il tempo e la loro competenza nella ricerca di un nuovo modo di “ Vivere la piazza” .
Oppure vogliamo ricordare i pericolanti Pini e  la tanto agognaata rotonda di S.Giovanni dove  nell’ottobre del 2018 il Comune di Portoferraio così annunciava  -  Il progetto definitivo è stato approvato, è in fase di finanziamento (sono necessari alcuni aggiustamenti contabili che saranno definiti entro pochi giorni), e verrà messo a gara nel rispetto del codice dei contratti pubblici che prevede per questi importi una procedura negoziata invitando 10 ditte a presentare offerta. L’importo dei lavori, compreso Iva, è di 143mila euro, mentre per alcune opere come l’abbattimento dei pini erano state fatte delle anticipazioni per una spesa di circa altri 10mila euro. Lo stesso Ufficio Tecnico comunale ha stimato che, se non ci saranno interferenze, entro la fine dell'anno partiranno i lavori ed entro Marzo potrebbero addirittura essere conclusi….poi arrivarono i risorgenti  e come sempre , punto e a capo!
Non voglio tediarvi con queste  meschinità quindi mi adeguo alle amministrazioni e... dimentico,  in fondo amici miei saranno i cittadini, sarete voi che  dovete aprire gli occhi sull’operato di chi vi amministra  e di come  stia riducendo  il paese e se dovete  esprimere un giudizio fatelo il libertà  senza accampare  scuse partigiane  perché la realtà è sotto gli occhi di tutti  anche se qualcuno  alla Biscotteria invece della mascherina  usa i paraocchi  come avevano i cavalli dei fiaccherai….
Vi siete mai chiesti  quanti progetti  essenziali per la crescita del nostro paese  giacciono gettati e dimenticati nei capienti  cassetti dell’amministrazione?
Una domanda questa  che torna prepotentemente in prima pagina  in questi giorni dove il progetto piscina  è tornato “a galla” ….ma nell’imbarazzo della scelta  potremmo benissimo rispolverarne  altri  iniziando da quello  titolato  dagli allora reggenti  “Vivere la Piazza”…ricordo che quando nell’agosto 2010 l’amministrazione comunale emanò un concorso per lo studio di un progetto per il nuovo arredo di Piazza Cavour, nella saletta della Gran Guardia vennero esposte le linee progettuali degli architetti e geometri che gratuitamente misero a disposizione dell'amministrazione la loro disponibilità . I vincitori del concorso (ex aequo) furono “Libero è bello” dell’architetto Roberto Coltelli, progetto redatto in collaborazione con gli architetti Helen Tallinucci e Cristina Sammarco, “Un’idea per Portoferraio” dell’architetto Leonello Balestrini e dei geometri Andrea Lunghi e Luigi Lunghi . 
Ricordo che per l’occasione si spesero delle parole importanti da parte dell’assessore di turno  che così recitava : «E’ chiaro che Piazza Cavour abbisogna di una riqualificazione dopo gli interventi sulla Porta a Mare, sulla Gran Guardia e la sostituzione degli impianti di illuminazione. L’arredo urbano – diceva con enfasi l’assessore - è funzionale a gratificare il senso estetico, ma anche e soprattutto, a consentire che la piazza sia il “salotto” della città. Insomma, da qui in poi si apre il confronto per stabilire chi fa cosa e come, cioè, il percorso della condivisione della scelta». Oggi  il salotto si è trasformato in una affollata sala pranzo con tavoli  sedie e arredi fai da te  …
Anche in questo caso l’amministrazione si è dimenticata di questo concorso che ebbe tra l’altro molta eco sulla stampa locale, vanificando di fatto il lavoro del team di professionisti che a titolo gratuito avevano messo il loro estro, il tempo e la loro competenza nella ricerca di un nuovo modo di “ Vivere la piazza” .
Oppure vogliamo ricordare i pericolanti Pini e  la tanto agognaata rotonda di S.Giovanni dove  nell’ottobre del 2018 il Comune di Portoferraio così annunciava  -  Il progetto definitivo è stato approvato, è in fase di finanziamento (sono necessari alcuni aggiustamenti contabili che saranno definiti entro pochi giorni), e verrà messo a gara nel rispetto del codice dei contratti pubblici che prevede per questi importi una procedura negoziata invitando 10 ditte a presentare offerta. L’importo dei lavori, compreso Iva, è di 143mila euro, mentre per alcune opere come l’abbattimento dei pini erano state fatte delle anticipazioni per una spesa di circa altri 10mila euro. Lo stesso Ufficio Tecnico comunale ha stimato che, se non ci saranno interferenze, entro la fine dell'anno partiranno i lavori ed entro Marzo potrebbero addirittura essere conclusi….poi arrivarono i risorgenti  e come sempre , punto e a capo!
Non voglio tediarvi con queste  meschinità quindi mi adeguo alle amministrazioni e... dimentico,  in fondo amici miei saranno i cittadini, sarete voi che  dovete aprire gli occhi sull’operato di chi vi amministra  e di come  stia riducendo  il paese e se dovete  esprimere un giudizio fatelo il libertà  senza accampare  scuse partigiane  perché la realtà è sotto gli occhi di tutti  anche se qualcuno  alla Biscotteria invece della mascherina  usa i paraocchi  come avevano i cavalli dei fiaccherai….
					
					
					
				