ll decreto attuativo per lโutilizzo dei fondi del PNRR per i porti per oltre 2,8 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2026,รจ stato firmato dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilitร Sostenibili- denominazione non gradita da una parte del mondo del mare- ed รจ in via di registrazione dalla Corte dei Conti.
Sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza era stata acquisita lโintesa della Conferenza Unificata Stato-Regioni e Autonomie locali. Ora le Regioni e le Autoritร portuali dovranno utilizzare le risorse che hanno a disposizione mettendo in atto i relativi investimenti.
Gli interventi sui porti riguardano ,in linea di massima, lo sviluppo dellโaccessibilitร marittima e della resilienza delle infrastrutture portuali ai cambiamenti climatici,lโelettrificazione delle banchine che consente di ridurre le emissioni inquinanti delle navi che sostano nei porti, lโaumento selettivo della capacitร portuale, la realizzazione dellโultimo miglio ferroviario o stradale e lโefficientamento energetico.
Il decreto, oltre alla ripartizione delle risorse disciplina anche la tempistica degli interventi. Il soggetto attuatore per le tipologie di intervento che riguardano la Sardegna e cioรจ lโAdSP del Mare di Sardegna, per quanto risulta,รจ interessata per il porto di Cagliari alla realizzazione dei banchinamenti del nuovo Terminal Ro-Ro presso lโavamporto ovest del porto canale e allโimpianto di alimentazione elettrica per le navi in sosta sempre del porto canale. Lโalimentazione elettrica per le navi in sosta . Mi auguro che questa amministrazione si adoperi Al dine di concordare sia con L Autoritร di sistema Portuale che con Il comune di Piombino tutti gli interventi necessari per il nostro territorio
Luigi Lanera Resp Dipartimento Politiche della navigazione Fdi