CANILE, PRONTO SOCCORSO H24, FINANZIAMENTI PERDUTI, CONVENZIONE MALFATTA. IL SINDACO PRO TEMPORE MONTAGNA HA PARTORITO IL SOLITO TOPOLINO E, IN MANIERA RIDICOLA, ANCHE QUESTA VOLTA I RISULTATI SI SONO RIVELATI MOLTO INFERIORI AD OGNI ASPETTATIVA.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/bene.JPG[/IMGSX]
Nel corso del Consiglio Comunale del 31 luglio, al quale ero assente per questioni personali, รจ stato approvato allโunanimitร lo schema di convenzione tra il Comune di Capoliveri e lโAssociazione Enpa Sezione Isola DโElba per la gestione degli animali vaganti sul territorio per il triennio 2021-2023. Il Comune di Capoliveri, dunque, sbatte la porta in faccia alla volontaria che da anni opera sul suo territorio e che ha fatto miracoli, potendo contare solo su contributi pubblici sporadici e modesti. Nessuna riconoscenza, nessuna considerazione per lโimmenso lavoro svolto fino ad oggi anche grazie alla NetAP, soprattutto sul campo della sterilizzazione dei randagi e delle adozioni. Nel merito, la prima cosa che salta agli occhi รจ la durata della Convenzione, fissata in tre anni. Dobbiamo quindi presumere che lโiter per la realizzazione del canile comprensoriale e annessa clinica veterinaria H24, resterร bloccato ancora per lungo tempo, dato che proprio il Comune di Capoliveri, Capofila della Gestione associata per la realizzazione del Canile comprensoriale e pronto soccorso H24, stipula una Convenzione che prevede una durata cosรฌ lunga. Dโaltronde, la pietra tombale sul finanziamento della Fondazione Bastet รจ stata posta proprio in coincidenza con lโinsediamento del nuovo Sindaco e con la frequente presenza dei rappresentanti ENPA presso il nostro Comune. Evidentemente, i numerosi incontri del Sindaco con le associazioni animaliste per ascoltare le istanze del territorio, dei quali non ha reso alcun conto, neppure a seguito di una interrogazione a risposta scritta presentata dal nostro Gruppo, hanno dato buoni frutti, almeno allโENPA. La Convenzione prevede una spesa annua di ben 12.950 euro, che rispetto a quella sostenuta dalle precedenti amministrazioni รจ davvero molto onerosa. Tralasciando la genericitร degli scopi dichiarati, โcontenere il randagismo, lโabbandono di animali, favorire pratiche di adozione, garantire assistenza e cure per gli animali randagi, segnalazioni di maltrattamentiโ, nella sostanza il servizio affidato prevede la cattura, la custodia, il mantenimento e lโassistenza veterinaria dei cani vaganti sul territorio. In passato, tale servizio era stato affidato ad un canile del continente e lโAmministrazione Comunale pagava soltanto nel caso di effettivo ritrovamento di cani vaganti e conseguente ricovero presso la struttura in questione. Oggi, invece, il Comune pagherร a prescindere dal numero effettivo di animali trovati. Considerato che al massimo, negli anni scorsi, si sono verificati un paio di ritrovamenti allโanno di cani effettivamente abbandonati e che il recupero di cani vaganti di proprietร si risolve al massimo nellโarco di poche ore, รจ evidente la totale sproporzione della spesa rispetto allโeffettivo fabbisogno. Tra lโaltro, leggendo la Convenzione, pare che il pagamento delle somme concordate avvenga a prescindere dalle spese effettivamente sostenute e documentate dallโENPA, ma soltanto dietro presentazione di relazioni trimestrali sullโattivitร svolta, in evidente violazione della normativa vigente. La Convenzione prevede anche il censimento delle colonie feline e la sterilizzazione gatti randagi. Oggi che dopo diversi anni รจ finalmente ripartito il servizio per la sterilizzazione delle colonie feline da parte della ASL, il Comune utilizza soldi pubblici per acquisire un servizio giร erogato a titolo gratuito da un altro Ente Pubblico? Non sarร il caso che il Comune riveda i termini di questo accordo?