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[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/ciclo.JPG[/IMGSX] A Portoferraio si sa, la viabilità non è mai stata considerata dalle amministrazioni che si sono succedute negli anni. Ma arrivati nel 2021, un Comune come Portoferraio, non può permettersi di non avere delle piste ciclopedonali. Purtroppo anche la percorribilità dei marciapiedi, con passeggini e sedie a rotelle è messa a dura prova, a causa dei pavimenti sconnessi, discutibili aiuole di alberi secchi, lampioni della pubblica illuminazione e non per ultimo la maleducazione dei cittadini che parcheggiano biciclette e motorini sui marciapiedi. Ovvio basterebbero più controlli da parte, quantomeno, della Polizia Locale ma sappiamo benissimo che sono sempre in altre faccende affaccendati. Tornando alle piste ciclopedonali, sfido chiunque abbia buona volontà a partire da Carpani per raggiungere che so, la Calata. Dovendo rispettare il Codice della Strada, anche in bicicletta dovremo transitare dalla rotonda della Sghinghetta, con grosso rischio di investimento, stante il grande afflusso di auto e la poca educazione degli automobilisti. Seconda ipotesi, si potrebbe attraversare da Via Mentana, percorrendo però un lungo tratto in contromano. Giunti in Via Manganaro, l’attenzione si dovrebbe fare massima, con auto che sfrecciano, fanno pericolose inversioni a U, oppure attraversano la corsia per esibirsi in parcheggi vietati. Questo per dire che percorrere Cosmopoli in bicicletta è davvero pericoloso, quasi impossibile farlo con dei bambini al seguito. Spero che l’affidamento dell’incarico, che tante polemiche ha destato, possa occuparsi anche di questo problema. Realizzando nuovi parcheggi (parcheggio multipiano alla Finanza, parcheggio interno al mercato delle Galeazze ad esempio) si potrebbero togliere alcuni parcheggi in Via Manganaro/Carducci per far posto ad una pista ciclopedonale sicura per una cittadina in totale degrado.