[COLOR=darkblue][SIZE=1] SE VOLETE CHE LA GENTE INDOSSI IL SAIO COMINCIATE VOI A TOGLIERVI IL DOPPIOPETTO [/SIZE] [/COLOR]
Ma perchรจ dobbiamo essere sempre noi ad evidenziare e documentare i pericoli derivati dallโincuria di chi istituzionalmente ha la delega ad amministrare il paese quindi a controllare e prevenire incidenti e disagi?
Perchรฉ dobbiamo essere noi a rimanere invisi alle istituzioni per le nostre denunce, le nostre foto , la nostra voglia di vedere un paese migliore dove anziani , bambini, turisti e semplici cittadini possano dirsi orgogliosi di vivere in un paradiso che purtroppo sta scomparendo.
Eppure non abbiamo mire politiche, non ambiamo a nessuna vetrina per metterci in mostra, non presenziamo manifestazioni e soprattutto non ci spacciamo per quello che non siamo. โNoi siamo solo padroni di niente ma non vogliamo essere schiavi di nessunoโ.
Questo amaro incipit per reiterare lo stato degli ex impianti sportivi della ex Gdf che nono stante i nostri reiterati appelli che smentiscono le parole e le promesse dellโamministrazione comunale, continuando a creare ancora un pericolo per i nostri ragazzi e per lโ immagine che in ogni realtร turistica (ma non da noi) si chiama sicurezza, benessere e accoglienza.
Nella ex zona sportiva della ex Gdf laddove in un recente passato si era creato un capiente parcheggio controllato e sicuro , una piscina, un tendone per le attivitร sportive ed un progetto che come vedete nelle immagini, oggi รจ ancora in completo abbandono con tanto di pista skate board per i giovani ormai conclamata pericolosa zona in pieno degrado sporca in un abbandono pieno dโinsidie ad iniziare dallโinquinamento , dove molte volte circolano veicoli non autorizzati ( in quanto nessun cartello lo promuove o lo vieta) , in quel che resta della costruenda pista Skate board costata ben 55mila euro, decine di ragazzini giornalmente si cimentano pericolosamente e senza nessun controllo, nelle loro evoluzioni con quelle piccole tavolette a rotelle e come se non bastasse altri li emulano con le bicicletteโฆ.intorno sporcizia vetri rotti , quadri e impianti elettrici scoperti e forse pericosi un capannone smontato abbandonato e passato con (de)merito a discarica , ma se succede un incidente chi ne sarร responsabile? Chi dovrร a piangere oltre allโinfortunato
Ma perchรฉ tutto questo avviene alla luce del sole nessuno degli ambientalisti, amministratori, Finanza vede o fa finta di non vedere rendendosi complice di questo massacro ambientale โฆ. solo noi linguacce polemiche tacciate di fare sempre critica strumentale, lo vediamo ?
Quante parole, quante promesse e soprattutto quante bugie accalappia ghiozzi..ma a noi non piace essere presi per il culo, e finche avremo fiato denunceremo pubblicamente urbi et orbi le precarietร della nostra cittร e questa non รจ critica strumentale caro assessore ma un nostro inviolabile diritto . Se umoristicamente ( ma non troppo) dovessimo celiare la famosa italica frase โbraccia rubate allโagricolturaโ noi ferajesi dovremmo aggiungerci lโottocentesco ritornello โฆ.Cristo, volle morรฌ , tra la gentaccia". La maggior parte eran contadini, Quando li vide gli casco" le braccia,. sono caduto in mano agli assassini.
PS
E soprattutto ricordatevi assessore &co che se domani, Dio non voglia , succedesse un incidente noi con i nostri documenti , fotografie e interviste saremo testimoni e state sicuri che avremo lo stesso rispetto di chi oggi lo nega a noi, alla cittadinanza e allโimmagine dellโintera isola