MOSAICO RITOVATO ALLA VILLA ROMANA DELLE GROTTE
Giovedรฌ 26 agosto รจ iniziato un piccolo cantiere di restauro alla Villa delle Grotte, mirato a consolidare e proteggere un mosaico rinvenuto durante la campagna di scavi archeologici nellโautunno del 2020, condotti dallโUniversitร degli Studi di Siena (direzione scientifica Prof. Franco Cambi), con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Pisa e Livorno (Dott.ssa Lorella Alderighi) e la Fondazione Villa romana delle Grotte (presidente Cecilia Pacini).
Gli scavi hanno portato in luce unโampia porzione di tessellato monocromo, di colore scuro, delimitato da una doppia fila di tessere di colore bianco, che impreziosiva uno degli ambienti delle terme della villa, interpretabile come apodyterium (spogliatoio): questo ambiente, dotato di tre finestre scenograficamente aperte sulla rada di Portoferraio, doveva essere molto luminoso e giustificare cosรฌ il colore scuro e austero scelto per la sua decorazione.
Il mosaico era giร stato individuato da Giorgio Monaco durante la sua campagna di scavi negli anni โ60, ma venne reinterrato per proteggerlo dai danni causati da una prolungata esposizione alle intemperie e dai tentativi di โfurtoโ, rendendone difficile, con il corso del tempo, ristabilire la sua esatta collocazione e conservazione.
Stesure monocrome bianche e, piรน raramente, nere, con le tessere disposte in ordito di filari obliqui, ricorrono con frequenza su tutta la penisola in rivestimenti pavimentali realizzati a partire dalla fine del II-inizi del I secolo a.C. senza soluzione di continuitร fino alla tarda etร imperiale; il pavimento rinvenuto allโinterno della Villa รจ databile agli inizi del I secolo d.C., periodo nel quale venne realizzato lโintero complesso termale.
Ad occuparsi del restauro sarร la Dott.ssa Elena Funghini, esperta restauratrice e docente di restauro in materiali archeologici, ceramici, vitrei e metallici presso lโIstituto per lโArte e il Restauro Palazzo Spinelli, Firenze, ed i lavori si protrarranno fino alla prima metร di settembre: nelle ore e nei giorni di apertura del sito (consultabili sul sito www.villaromanalegrotte.it), visitatori e turisti potranno avvicinarsi al cantiere, seguire le operazioni di restauro e dialogare con la dott.ssa Funghini, che spiegherร con piacere il suo lavoro e lo stato di avanzamento del suo delicato intervento.
Il consolidamento del mosaico delle terme fa parte dellโampio progetto di valorizzazione, avviatosi nel 2019 e finanziato generosamente dalla fondazione tedesca Wissenschaftsfรถrderungs gGmbH, che ha visto anche la ripresa delle indagini archeologiche, interrottesi agli inizi degli anni โ70: questi nuovi scavi saranno in grado di produrre una mole importante di nuove informazioni sulla villa, di incrementare la sua valorizzazione attraverso la ricerca e la diffusione delle nuove conoscenze, e soprattutto di migliorare lโaccessibilitร ed ampliare notevolmente le aree visitabili, attraverso nuovi percorsi e supporti didattici.
Informazioni e prenotazioni: villadellegrotte@gmail.com