[COLOR=darkblue][SIZE=2] TRA ARROGANTI SILENZI E PAROLE PROMISSORIE GETTATE AL VENTO [/SIZE] [/COLOR]
Dopo la scarica di multe comminata ieri ai vacanzieri parcheggiati sulla strada Acquaviva , Enfola , Viticcio immancabilmente torna in cronaca il problema parcheggi autorizzati come nel caso del richiesto e non concesso (per il momento inspiegabilmente) di parking attrezzato nella pineta della โSorgenteโ , lโamministrazione comunale dal canto suo, consapevole dei disagi dei vacanzieri ha concesso il suo benestare โstagionaleโ stoppato silenziosamente dal Pnat che ha messo i suoi non specificati divieti, un parco che tra lโaltro vanta una importante comunicazione dove dichiara urbi et orbi che Il Parco nazionale in un periodo di grandi difficoltร imposte dall'emergenza pandemica ancora in corso, moltiplica i propri sforzi nella direzione della valorizzazione e della promozione turistica del proprio territorio, prevedendo uno sviluppo sostenibile dei prossimi cinque anni applicando tutela e monitoraggio alle risorse del territorio, riduzione dell'impronta ambientale, crescita della comunitร locale con particolare attenzione per l'imprenditorialitร giovanile, mediante una offerta turistica sostenibile e destagionalizzata. Nel caso della Pineta da adibire a parcheggio stagionale ci sembra non ci sia niente da tutelare se no gli aghi di pino o la frescura che gli stessi regalano a questo capiente spazio dotato di acqua e servizi giร pronti ad hoc, insomma sulla richiesta di spiegazuioni da parte dellโamministrazione ed alla luce di una lettera inviata al Pnat dallโArchitetto Nedo Volpini con suggerimenti urbanistici e richiesta di spiegazioni sul diniego a questo parking e sottolineando tra l'altro che sono otto anni che i proprietari , pur con l'avallo del comune, tentano inutilmente di ottenere il necessario nulla-osta dal PNAT.
Ecco a tutta questa serie di domande lโente parco ad oggi ( e siamo a fine stagione) non ha dato nessuna risposta , non seguendo quel bon ton che recita โChiedere รจ lecito , rispondere รจ cortesiaโ
Soprassediamo agli altri comportamenti criticabili in fatto di altre benevole concessioni ma ci piacerebbe sapere le vere motivazioni di questo aut aut alla realizzazione del parcheggio in una zona tra lโaltro che non รจ certo al livello della strada dei profumi o del percorso delle farfalle e nemmeno rifugio di rospi smeraldini, marangoni od altri animali protetti ma solo Pini e lโoccasione mancata di offrire un innocuo ma accogliente spazio parcheggio riducendo i rischi stradale e probabilmente valorizzando lโambiente circostanteโฆ