Terme di Cavoโฆ sempre piuโ irrealizzabili (almeno al momento).
Mi riferisco allโintervento di oggi di Paola Mancuso.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/ccacelli.JPG[/IMGSX] Percheโ scrivo questo? Semplicememnte percheโ non ci sono gli spazi per poter garantre allโinvestitore almeno il pareggio di bilancio.
Nellโera ante Covid per gli architetti progettisti nostri business partn specializzati a livello internazionale nelle terme/spa erano necessari in qualsiasi parte del mondo almeno 10.000mq di struttura termale ed un hotel con almeno 70 suite.
Nellโera Covid e post Covid, la superficie minima (per avere il pareggio di bilancio) si eโ dilatata ad almeno 15.000mq> ed un hotel con 90 suite (mq. 35 ciascuna).
Nel 2016 preparammo il progetto Arethusa che prevedeva lโacquisizione di 3 hotel confinanti tra loro (Pierolli, Maristella e Marelba) per farne diventare uno solo con allโinterno gli spazi termali utilizzando anche lโacqua di mare. Progetto che poteva interessare un mio cliente, imprenditore indiano/arabo residente negli Emirati Arabi proprietario di ospedali e di una universitaโ medica che voleva investire in Europa nel settore wellness.
La cosa non andoโ a buon fine per lโimpossibilitaโ di acquisire 2 hotel (Maristella e Marelba).
Scrissi varie volte allโAmministarzione Comunale di allora che per attrare investitori era necessario predisporre il territorio (corsi di formazione, depuratore, colonnine ricarica auto e controllo dellโaria, incentivi allโuso di auto elettriche e/o a idrogeno, rumori, etc.etc.).
Ma nulla fu fatto.
Per questo organizzammo ad aprile 2020 un webinar con i cittadini di Cavo spiegando come attrarre investitori nel settore termale.
Ma oggi vista la delibera pr lโadozione della variante del luglio 2020 che prevede per i servizi termali ed attivitaโ connesse 1.479 mq. e per la parte ricettiva e ristorativa massimo 2.269mq con 80 posti letto (non camere, ma posti letto) credo che con questi numeri sia difficile se non impossibile investire per avere un utile.
Almeno che non si investa per altre ragioni.
Se cโeโ un investitore che prevede nellโalbergo di 30 camere 54.750 presenze teoriche annuali che diventano 27.000 reali, con una tariffa media uso piscina di 80 euro quindi con un incasso pari a 2.160.000 per pagare cosiโ un canone di affitto pari a 475.200, ha sbagliato qualche conto.
Se poi le presenze nella ristorazione sono state determinate sulla base degli ospiti presenti in albergo (27.000) e sono state maggiorate di 36.000 per gli ospiti diurni partecipanti al Centro Benessere ecc., con una tariffa media di โฌ 50,00 per persona incluse gestione bar e la vendita prodotti, per cui la gestione della ristorazione avraฬ un volume di ricavi stimato di ospiti pari a: ospiti 63.000 x โฌ 50,00 = โฌ 3.150.000 Per la determinazione dellโaffitto annuo si valuta: โฌ472.500, i conti non tornano.
Quindi annualmente 27.000 ospiti nelโhotel 36.000 nel centro benessere termale.
In tutto 63.000 persone nei 1.479 mq. di ristorante e terme e nei 2.269 mq dellโhotel con 30 camere.
Ditemi voi se questi sono i numeri che permettono di fare un investimento nellโarea dellโattuale variante che produrraโ utili. Per me no: produrraโ perdite e disastro economico per Cavo ed il territorio circostante.
Serve unโaltra area con almeno 15.000 mq complessivi.
Riccardo Cacelli