INCENDIO A BORDO DI UNITร A VELA A SUD EST DELLโISOLA DโELBA. INTERVIENE LA GUARDIA COSTIERA DI PORTOFERRAIO.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/fuoco.JPG[/IMGSX] Questa mattina alle ore 07.10 si รจ verificato un incendio a bordo di unโunitร da diporto a motore di circa 15 metri, a 19 miglia nautiche ad est dellโisola di Pianosa, versante sud-orientale Isola dโElba.
Ricevuta la chiamata di soccorso via radio, la sala operativa della Capitaneria di porto di Portoferraio ha prontamente inviato sul posto la motovedetta SAR CP805, la motovedetta di Polizia Marittima CP2117 temporaneamente dislocata presso lโIsola di Pianosa e la motovedetta SAR CP892.
I tre occupanti lโunitร a motore hanno prontamente abbandonato lโimbarcazione a bordo di un piccolo tender.
Giunta per prima sul posto, la motovedetta CP805 ha recuperato i naufraghi, fortunatamente rimasti illesi dallโincendio e fuori pericolo. Terminate le operazioni di trasbordo su una unitร da diporto di supporto, i militari della guardia costiera a bordo dellโunitร navale SAR, hanno scortato in sicurezza presso il porto di Scarlino i naufraghi che, giunti a terra, hanno ricevuto assistenza dal personale a terra dellโUfficio Locale Marittimo di Follonica e dellโUfficio Circondariale Marittimo di Piombino.
Sul luogo del sinistro sono intervenuti, inoltre, i Vigili del Fuoco di Portoferraio a bordo della motovedetta SAR CP892 per tentare un intervento di spegnimento dellโincendio.
Nonostante i tentativi di estinzione delle fiamme da parte del personale dei Vigili del Fuoco e del personale della Guardia Costiera, lโimbarcazione a motore affondava nel tratto di mare tra lโisola di Pianosa e il continente su un fondale di 170 metri.
Sono in corso le indagini e gli accertamenti di rito da parte della Capitaneria di porto di Portoferraio e dellโUfficio Locale Marittimo di Follonica per accertare le cause dellโevento, per valutare le eventuali responsabilitร e per porre in atto tutte le misure necessarie ai fini della salvaguardia dellโambiente e dellโecosistema marino.
Per ulteriori informazioni in merito sulle attivitร del Corpo, si rimanda al sito istituzionale della guardia costiera http://www.guardiacostiera.gov.it/.