Ho sempre pensato che il signor Bicecci parlasse da cittadino semplice e, in un ottimo italiano, esercitasse il proprio diritto di porre domande agli amministratori vari che all' Elba non mancano.
Ora mi tocca leggere che un mio compaesano campese che si dice commerciante, pensa che uno per fare una domanda scomoda ad un sindaco dovrebbe candidarsi alle elezioni e solo allora potrebbe porre quesiti scomodi.
Io invece sto col Bicecci e mi vergogno del compaesano commerciante. Pensate un po'.
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