[COLOR=darkblue][SIZE=3] PARCHEGGIANDO LโAUTO ALLE GHIAIE [/SIZE] [/COLOR]
Lโaltro giorno ho parcheggiato lโauto alle ghiaie.
Un ampio spazio vicino alla spiaggia รจ predisposto allo scรฒpo.(vedi foto)
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/posteggio.JPG[/IMGSX] Utile, specie in estate, quando in questa zona รจ difficile trovare spazio per il parcheggio .
Guardandomi attorno ho notato che lo stato completo di abbandono impera ovunque dalla struttura tensioattiva, alla piscina,alla pista per monopattino (skateboard),al campetto di calcio,alla ex caserma della guardia di finanza.
Lo stato di abbandono impera anche per quel che resta dei beni culturali ivi presenti: il bastione di S. Fine e quello delle Fornaci.
โLe Fornaci da calcina che erano sotto il Falcone verso la punta di S. Fine (che ora piรน non esistono) furono fatte da S.A.R. e apportavano in quei tempi molto utile,si cavava abbondantemente pietre per la calcina,e terra per i mattoni con avere anche lโacqua sorgente in piรน pozzi e contigua al detto fosso.E perchรฉ vi fu fatto un ponte di legno parte di tavole mobile e parte levatoio che per essere piccolo portรฒ il nome di Ponticelloโฆ โ(S. Lambardi โMemorie antiche e moderne dellโisola dellโElbaโ 1796. Ristampa Forni editore,Pg 149)
Questi bastioni sono lโinizio di quello che rimane del fronte di attacco di terra dalla parte di nord-ovest delle mura mediceo-lorenesi che serrano Portoferrio.
Da qui,dal fronte di attacco di terra, cominciava la difesa di Cosmopoli contro eventuali incursioni nemiche provenienti da terra e proprio sotto questi bastioni gli ingegneri militari avevano creato uno sbarramento naturale facendo scorrere un fosso chiamato Ponticello.
Sopra di loro edifcarono tutto โil saliente di nord ovest โ mirabile succedersi di bastioni verso lโalto fino al Falcone. Vedi https://www.academia.edu/42918071
Chiudendo lโauto e andandomene via mi sono posto due domande.
La prima: cosa ci vorrebbe a mettere un cartello,pannello didattico alla base dei bastioni per far conoscere dove ci troviamo e cosa osserviamo ?
Forse, chissร , potrebbe non essere preso a sassate come tiro a segno e distrutto e forse qualcuno dopo aver parcheggiato,preso da curiositร .potrebbe leggerlo e venire a conoscere il passato che รจ ancora puรฒ essere visto e vissuto in quel luogo.
โSe comprendere รจ impossibile,conoscere รจ necessario.Tutti coloro che dimenticano il loro passato sono costretti a riviverloโ (Primo Levi)
La seconda:per parlare di ambiente trovo dovunque usati il sostantivo sostenibile e lโaggettivo sostenibilitร .Li trovo scritti sui giornali e sui libri,nella bocca dei politici e degli ambientalisti,presenti in congressi ,convegni , programmi di governo, li trovo nellโEuropa che ne ha fatto sua bandiera ma,di cosa stiamo parlando, se i nostri beni culturali sono cosรฌ ridotti ? Di quale sostenibilitร ambientale stiamo parlando se ai beni culturali destiniamo sรฌ poca cura ed attenzione ?