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[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/ferry.JPG[/IMGSX] Un’altra barzelletta (anzi due) nell’annoso problema dei trasporti marittimi. Appello a sindaci e associazioni, ho il biglietto per la nave veloce ma devo partire con un’altra compagnia perché la nave non c’è Dal porto di Piombino sono programmate fino a 5 partenze al giorno con la freccia gialla, l'HSC Corsica Express Three, che copre la tratta in soli 45 minuti e collega l'Elba e il Continente, con una grande scelta di orari giornalieri. L'Elba si raggiunge con comodità, grazie alle 535 poltrone dell'HSC Corsica Express Three, che è un mezzo moderno e veloce, dotato di spazi pubblici molto confortevoli, tra cui due bar con poltroncine e comode poltrone Business Class. Questo è quello che si legge sul sito della Corsica ferries alla voce traghetti Piombino Portoferraio e viceversa. Ma si legge anche: Per evitare code e assembramenti alle biglietterie, vi consigliamo di acquistare il biglietto online. Vado a prenotare per il miglior prezzo del giorno partenza ore 18.10 arrivo 18.55 a Portoferraio, costo per un auto e un adulto € 59,05 e fin qui tutto bene, ma dov’è la sorpresa? La nave veloce e gialla non c’è! Incredibile ma vero. Non c’è la nave. Ebbene il servizio che offre Corsica Ferries ai turisti che vogliono raggiungere l’isola, è questo: fai il biglietto con loro e imbarchi su un’altra compagnia che non offre gli stessi servizi, ben reclamizzati sul sito internet. La domanda è perché?! E naturalmente è lecito tutto questo? Gli amministratori elbani le associazioni di categoria, sono al corrente? Se si cosa intendono fare? Se no, adesso lo sapranno e cosa intendono fare? Non sarebbe il caso di chiedere i danni? Ma non è finita; 12 corse Moby da Portoferraio per Piombino, la prima alle 6.30 l’ultima alle 20.30 questo è riportato nel sito e sulle brochure che reclamizzano gli orari, anche qui vai a fare il biglietto ma ti viene risposto che la corsa non c’è Alla richiesta di spiegazioni, in biglietteria ti dicono che in alcuni giorni l’orario è completo in altri le corse effettuate sono solo 9 per motivi di sicurezza. Allora, la domanda è la stessa: Gli amministratori elbani le associazioni di categoria, sono al corrente? Se si cosa intendono fare? Se no, adesso lo sapranno e cosa intendono fare? Non sarebbe il caso di chiedere i danni? Insomma una giungla e un pessimo biglietto da visita per i nostri turisti che speranzosi si presentano al porto per raggiungere l’isola dove non dovrebbero avere disservizi e partire e arrivare nei mezzi e negli orari stabiliti.