[COLOR=darkred][SIZE=3] ANDANDO ALLA PORTA DโINGRESSO DI FORTE FALCONE [/SIZE] [/COLOR]
Sono andato a Forte Falcone dove storia, archietttura, flora, fauna, geologia convivono.
Da lassรน uno stupendo panorama si apre alla vista del visitatore ma niente indica o gli fa capire cosa sta osservando di questo panorama.
Cโรจ una strada,una gettata di calcestruzzo, la quale dipanandosi accanto alle mura cinquecentesche,lo conduce alla porta dโingresso del forte(vedi foto).
La gettata di calcestruzzo inizia da una cancellata (vedi foto) che รจ preceduta da una buca abbandonata ricavata dentro la roccia (vedi foto).
Andando verso la porta dโingresso del forte il visitatore puรฒ iniziare ad ammirare il panorama della cittร di Cosimo insieme con lโabbandono e il degrado dellโimmobile ex centrale elettrica (vedi foto) e della porta dโingresso al raggione dove il capitello chiave di volta dellโarco non sembra essere in buone condizioni (vedi foto).
Avvicinandosi alla porta dโingresso del forte il visitatore puรฒ ammirare da vicino la mirabile tessitura del muro cinquecentesco qui costituito da mattoni rossi che poggiano direttamente sulla roccia ma lโocchio non puรฒ fare a meno di vedere un foro, buco aperto dentro la mirabile tessitura dei rossi mattoni(vedi foto) e una antenna posta sulle mura(vedi foto)
Lo stesso occhio non puรฒ fare a meno di vedere i resti del camminamento distrutto dalla follia del secondo conflitto mondiale ancora lรฌ presenti (vedi foto) ,camminamento che univa direttamente il bastione dei mulini a forte Falcone (vedi foto)
MARCELLO CAMICI