Mare e plastica: 14 tonnellate di rifiuti recuperati.
Lโintervento della Guardia Costiera allโisola dโElba
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/sub.JPG[/IMGSX] Pneumatici, parabordi, carrelli della spesa e altri materiali plastici, ma anche batterie elettriche, pannelli solari, parti di automobili, bottiglie di vetro: questi e altri rifiuti, per un totale di 14 tonnellate di materiali altamente inquinanti recuperati, formano il risultato dellโoperazione di pulizia dei fondali operata dagli uomini della Guardia Costiera.
Dal 25 maggio sino al 17 giugno i militari del 5ยฐ Nucleo Sommozzatori della Guardia Costiera, unitamente al personale dellโUfficio Locale Marittimo, sono stati impegnati in unโintensa attivitร di individuazione e rimozione di rifiuti dal porto di Porto Azzurro (LI), riuscendo a restituire allโambiente quellโequilibrio interrotto dal continuo getto di materiali plastici, e non solo, nellโhabitat marino e costiero. Notevoli anche le quantitร di โreti fantasmaโ, ossia reti perse dai pescatori in mare, ma ancora in grado di eseguire il proprio compito, risultando quindi estremamente pericolose per tutte le specie ittiche, dai grandi mammiferi alle tartarughe, che spesso vi rimangono impigliate riportando gravi lesioni, anche mortali.
Imprescindibile รจ stata la sinergica collaborazione con il Comune di Porto Azzurro, fautore dellโattivitร fortemente sentita e voluta, grazie alla quale รจ stata garantita la corretta gestione di tutti i rifiuti recuperati.
Lโoperazione effettuata rientra nella piรน ampia competenza che la legge attribuisce in via principale al Corpo delle Capitanerie di porto โ Guardia Costiera per la tutela del mare da ogni forma dโinquinamento.