Caro ‘ma chi tu sei’
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/religion.JPG[/IMGSX] La ringrazio per i complimenti che ha voluto rivolgermi: per ricambiare la cortesia e se lo gradisce, posso farle omaggio di un libro che ho scritto recentemente su un argomento sempre d’attualità che può darle qualche indicazione sul ‘chi tu sei’. Si intitola ‘la RELIGIONE - il più grande bluff-business della storia’ e lo può ritirare quando vuole presso la Redazione di Camminando dove ho lasciato qualche copia a disposizione degli amici interessati, grazie alla cortesia del nostro grande padrone di casa Fabrizio Prianti.
Comunque vorrà pensarla prima o dopo averlo letto, non mi ritengo certo un mostro sacro fuori dal normale, penso solo di essere una persona con molta esperienza e buona cultura come tanti dovrebbero essere, specialmente oggi che la possibilità di informarsi con il computer o il telefonino aiuta molto.
Purtroppo il sistematico deterioramento della scuola ha contribuito a creare una gioventù che non conosce più le buone maniere e che è meno preparata ad affrontare e risolvere i problemi della vita: con il latino non si mangia, ma una discreta cultura generale - anche letteraria - non guasta. Il ‘volgare’ ha sostituito il latino per ragioni di semplificazione e, a sua volta, l'italiano è in evoluzione, ma oggi ritengo che si esageri quando si elimina l’h alle voci del verbo avere o si scrive xchè al posto di perché.
Quando ho fatto la maturità io, valeva la stessa regola sia per il classico che per lo scientifico: chi faceva un grave errore nel tema d’italiano veniva inesorabilmente bocciato in tutte le materie e doveva ripetere l’anno. Oggi credo che la prova scritta sia stata addirittura abolita! Siamo ritornati al ’68 quando - fortunatamente per breve periodo - era stato imposto il demenziale “18 accademico” e a molti esami venivano promossi cani e porci.
Prima di radicarmi definitivamente su quest’isola che io considero ancora - malgrado tutte le magagne dei nostri pregiati amministratori - a pari merito con quelle della Polinesia, sono vissuto molti anni fra Milano e Parigi dove ho studiato e lavorato.
Alla facoltà di Lettere e Lingue, sia alla Bocconi che alla Sorbona, il rapporto fra studenti era di 100 maschi per 5 mila studentesse (fra le quali le strafighe non mancavano certo) e mi sono divertito come un matto anche se nessuno conosceva ancora la droga e al massimo ce la spassavamo con una sbronza e una sigaretta passando da una compagna compiacente all’altra. Lo stupro era conosciuto solo come il raro caso di un maniaco seriale da TSO e altrettanto dicasi per il femminicidio e il bullismo.
E’ facile fare il ‘laudator temporis acti’, ma è innegabile che si stava meglio qualche decennio fa anche se non mancavano le varie guerre americane e imperversavano le brigate rosse di casa nostra: almeno la politica - che nel bene e nel male condiziona quasi tutto - era un po’ meno schifosa di quella odierna. Davigo ha ben fotografato la situazione dicendo: ‘I politici hanno sempre rubato, ma una volta, almeno, si vergognavano’.
Le ho detto abbastanza per identificarmi? Forse no, ma d’altra parte vedo che anche Lei ci tiene al Suo anonimato e dobbiamo rispettarlo….
Rispondo anche a chi ‘concorda con me quasi totalmente’ e a mia volta ci tengo a precisare che non faccio parte di nessuna fazione politica, limitandomi a esprimere qualche giudizio il più possibile imparziale. Di conseguenza il ‘celeste’ o qualunque altro delinquente anche per me pari sono, in qualsiasi parte politica stiano, salvo rilevare sconsolato come sia impressionante la concentrazione di malaffare propria dell’attuale destra.
Sembra che il criterio di selezione con il quale vengono reclutati i loro candidati sia quello in vigore presso la Banda Bassotti, in linea con l’attuale governo che forse ha fatto scuola, e si assumono solo i ‘migliori’ sulla falsariga della filastrocca:
Un evaso di galera
d’occupare il posto spera,
ma i furti ond’è fregiato
sono pochi e vien bocciato.
Ciò che poi maggiormente spiace è che proprio per questo il Gatto e la Volpe vengano premiati dal consenso di troppi elettori che, evidentemente, lo da per ignoranza alla Pinocchio o perché ne ricava un utile parimenti truffaldino.
Non mi interessano particolarmente i cantanti alla moda o il calcio per cui non mi esprimo sui tatuaggi di Fedez e i suoi spettacoli: mi sembra però che nel concertone del I° maggio abbia semplicemente riportato delle sconcertanti dichiarazioni altrui e fatto delle esternazioni legittime che il servizio pubblico RAI non dovrebbe permettersi di censurare, anche se rivelatrici dello squallore leghista, e dànno fastidio a Salvini.
Infine ringrazio e rispondo anche a Gigino: vorrei tanto fare di più di quello che credo di aver già fatto e che faccio (per esempio, non c’entra niente con la politica, appena arrivato ho piantato duemila nuovi alberi che adesso sono una piccola foresta), ma anche se mi sono autonominato 'piero in campo' non sarei all’altezza. Qui sarebbe necessario che scendesse in campo almeno il Prode Orlando, Durlindana alla mano!
E io, purtroppo, non ho più l’età e neanche un temperino da brandire.