[COLOR=darkblue][SIZE=3] SOPRA E SOTTO IL MARE CON CARLO GASPARRI [/SIZE] [/COLOR]
II^ Puntata
Fondazione Isola dโ Elba Onlus ha La avuto modo di ascoltare dalla viva voce del suo autore, alcune considerazione su ciรฒ che lโisola emozionalmente provoca in chi, preferendo il silenzio del mare alla monotonia della sua terra, giunge scivolando sullโazzurro del mare.
E lโinsorgere di tali sentimenti รจ confermato dalle emozioni che Carlo Gasparri, uomo certamente innamorato del suo mare in sรฉ e forse soprattutto del mare della sua isola, prova come tanti di noi, che col mare abbiamo quotidiani contatti, se pur solo per sentire, specie in inverno, la voce possente e nello stesso tempo ammaliante evocatrice di timori e di fascino.
Eโ difficile, lo รจ sempre stato, esprimere ciรฒ che la massa dโacqua, in perenne sconvolgimento, emozionalmente eccita nellโuomo. Ed ancora piรน difficile immaginare che essa culli nel suo abbraccio interminabile, i massimi pesci, crostacei e molluschi. Eppure รจ cosรฌ.
Nelle profonditร come nel cristallino splendore della superficie marina prolificano e trovano ospitalitร , vita e morte i piรน strani e affascinanti biotipi marini : forme dallโaspetto indefinibile e dalle curiose caratteristiche , specie dalla vita misteriosa e inconsueta, esseri sui quali il tempo ha levigato il suo scorrere e le sue incisioni.
Per tali ragioni la teoria della formazione, o rifondazione di una scienza dellโ ecologia razionale ed esteticamente scientifica, va integrata per recuperarne, quale fondamentale momento culturale di approccio e studio, ciรฒ che รจ il rapporto uomo-natura.
E non vi potrร essere, se non distorta nei fini , adeguata ed efficace tutela dellโecosistema, se gli strumenti, dei quali la collettivitร oggi deve ancora dotarsi, non saranno fondati da criteri altamente scientifici e congrui nei fini e nei mezzi.
Occorre, in altri termini, che tutti coloro che, per le rispettive competenze, sono chiamati a dare adeguate risposte allโistanza, socialmente sempre piรน emergente, di tutela dellโecosistema, predispongano adeguate strutture operative e legislative di intervento, idonee a prevenire prima che ad arginare, il fenomeno del degrado ecologico.
Eโ proprio tale sentimento di amore, per il nostro come per lโaltrui mare, ci vede oggi impegnati a diffondere i risultati del monitoraggio del gruppo di subacquei della commissione natura e ambiente della Fondazione isola dโElba, tesi unitamente ai nostri sforzi, per proseguire la protezione di una fascia di mare nelle cui acque trovano alloggio e vita le bellissime forme descritte dai ricercatori.
Proteggere tale fascia costituisce per noi e per tutti coloro che tali meraviglie vorranno ammirare, uno stimolo a proseguire nellโopera di tutela che ci vede giร impegnati su altri fronti, un modo per conoscere e valorizzare al meglio un habitat ancora integro ed affascinante, uno scopo per allargare lo spettro degli strumenti e il confine delle aree di intervento.
Ed รจ per tali ragioni che come uomini, prima ancora che cittadini, richiamiamo lโattenzione di tutti sulla necessitร di insistere nella pubblicazione e socializzazione del problema della tutela biologica e di raccogliere tutte le nostre forze attorno al proseguire del fine primario che deve essere sรฌ proteggere, ma anche amare la nostra natura.
Proprio il rapporto che ci lega a questa terra, che lega tutti noi al nostro mare, chiede lโimpegno di tutti gli organi ed enti affinchรฉ possano finalmente lavorare insieme nellโadozione di idonei strumenti di salvaguardia e nel ritrovarci tutti uniti affinchรฉ questo straordinario patrimonio non scompaia, ma anzi si evolva verso un futuro migliore.
Fondazione Isola dโElba Onlus
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