Dipartimento Cultura di Forza Italia Toscana o Minculpop di Mussoliniana memoria?
La storia dellโIstria raccontata per Tenerini e Bertucci nelle scuole da โLโUnione degli Istriani-Libera Provincia dellโIstria in Esilioโ.
E nel nome cโรจ giร tutto.
Ma se non bastasse, la presentazione sul loro sito istituzionale (https://www.distantimaunite.com/2021/03/18/l-unione-degli-istriani/ ) รจ piรน esplicativa;
Per loro i fatti sono stati questi
โGiร i fatti. Quelli che riguardano uomini, donne e bambini. Fuggiti e scacciati dalle loro terre. Prima la Dalmazia e poi la Venezia Giulia.
La Dalmazia aveva giร avuto un primo esodo a partire dagli anni โ20. Con la firma del trattato di Rapallo, che segnava il nuovo confine dโItalia, gran parte della Dalmazia non venne assegnata allโItalia, come invece era stato promesso. Accadde cosรฌ che gli italiani, rimasti sotto territorio slavo, iniziarono a essere perseguitati. I loro locali non piรน frequentati, le scuole, i giornali e le associazioni chiusi. Dunque a partire dal 1922 iniziรฒ il primo allontanamento degli italiani. Una fuoriuscita durata fino al 1940.
Dopo lโ8 settembre del 1943, in varie fasi, iniziรฒ il dramma anche per la Venezia Giulia. Circa 50000 sono gli Istriani che fuggirono in quel primo periodo, in cui ci si trovรฒ con una rivolta partigiana.โ
I partigiani considerati colpevoli di una โrivoltaโ. Nel โ 43 colpevoli di โrivoltaโ contro i fascisti di Salรฒ.
Nel โ22 non cominciรฒ lโallontanamento degli Italiani, ma esattamente il contrario, lโitalianizzazione forzata a furia di manganellate e violenze dei fascisti, fino ad arrivare alla Circolare C redatta dal generale Mario Roatta ad inizio 1942 con la distruzione di interi villaggi, la cattura indiscriminata di ostaggi, le fucilazioni sommarie, le rappresaglie indiscriminate, in linea, in veritร , con quanto giร praticato in Libia contro il movimento resistenziale di Omar Muktar.
Un tentativo revanscista di F.I. che non deve passare.