[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/diga.JPG[/IMGSX] Care/i cittadine/i di Porto Azzurro,
dopo la sentenza del TAR, il 29 marzo scorso, che riapre la possibilitร alla realizzazione di una diga frangiflutti a Mola, ci sentiamo in dovere di esprimervi tutta la nostra preoccupazione. Il progetto di allora, presentato in Conferenza dei Servizi nel 2012, proponeva la costruzione di una nuova diga frangiflutti lunga quasi 190 metri, che si sarebbe poi ritrovata a poche centinaia di metri dal nostro porto. Questa struttura, oltre ad inserirsi su una importante invariante strutturale, creerebbe senza dubbio un forte impatto ambientale e paesaggistico ed intaccherebbe irrimediabilmente il Golfo di Mola, compreso lโintero abitato di Porto Azzurro. Riteniamo che quella di Mola sia unโarea di pregio da tutelare al meglio e che la costruzione di una nuova diga per proteggere le imbarcazioni รจ in questo caso un interesse puramente commerciale che va a discapito dellโinteresse della comunitร , sia in termini ambientali che di sicurezza. Conosciamo bene quali sarebbero i problemi riscontrabili dal punto di vista dellโambiente (e li condividiamo)
ma รจ opportuno portare allโattenzione la questione della sicurezza allโinterno del nostro porto, perchรฉ tanto lโecosistema quanto la morfologia del Golfo di Mola godono di un equilibrio assai delicato: la costruzione della diga frangiflutti, al di lร di cosa potranno sostenere gli incaricati professionisti di turno, modificherร sicuramente il gioco delle correnti e il moto ondoso aggravando il rischio idraulico e lโerosione costiera. Lโimpatto di questo intervento si riverserร interamente sul porto di Porto Azzurro mettendo in serio pericolo i diportisti locali e tutte quelle attivitร che, giร oggi, producono lavoro e ricchezza. A Porto Azzurro lโinfrastruttura portuale contribuisce in maniera fondamentale alla realtร economica della comunitร e il suo sviluppo dovrร corrispondere indubbiamente ad una spiccata sostenibilitร verso lโambiente ma senza prospettive che addirittura potrebbero comprometterne la sicurezza attuale. Chiediamo quindi allโAmministrazione Comunale di condividere le nostre stesse preoccupazioni e di intraprendere congiuntamente un percorso che precluda la strada a quello che diverrebbe per Porto Azzurro un danno irreparabile.