ED IL "BELINA" RESISTE NEL DIMENTICATO DEGRADO DI MOLA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/barca.JPG[/IMGSX] Eโ di qualche giorno fa, la notizia del recupero del motopeschereccio Bora Bora inabbissatosi nelle acque di Montecristo due anni fa. Questo fa ben sperare per lโ imbarcazione โBelinaโ, arenata da anni sul litorale di Mola. Auguriamoci quindi che affondi alla svelta, cosicchรจ fra un paio di anni dopo riunioni fra gli Enti preposti per il coordinamento delle operazioni e dopo la nomina di un commissario โad actaโ, si studierร il problema e (forse) si penserร al da farsi.
Sembra strano che nessuno si occupi oggi del recupero dellโimbarcazione โBelinaโ da quasi due anni alla deriva. Saranno stati svuotati i serbatoi di gasolio, prima che la ruggine lo faccia confluire in mare?
Sembra strano che la Guardia costiera, sempre cosรฌ attenta alla conservazione dellโhabitat marino, non intervenga per il recupero o per la messa in sicurezza, tirandola almeno in secca. Guardia costiera che con i suoi ispettori, tramite sistemi di monitoraggio del traffico navale, รจ sempre cosรฌ vigile a sequestrare reti e nasse.
Non sembra strano invece che il Parco non stia facendo nulla, visto che a poche decine di metri, sta realizzando "interventi per la creazione e il recupero di zone umide finalizzate alla conservazione della biodiversitร ". Ma sappiamo come lavorano al PNAT con squadra e compasso. Si traccia un cerchio sulla carta e per quello che resta fuori, si risponde:
โ lโarea non ricade allโinterno, ma risulta essere limitrofa al sito della Rete Natura 2000 (Area del Monte Calamita โ ZPS IT5160102 โElba Orientaleโ), che tale area รจ stata individuata ed istituita per la tutela di habitat e specie animali e vegetali terrestri e che lโimbarcazione arenata espleta i suoi eventuali effetti a mare, questo Parco esclude lโipotesi che si possano concretizzare effetti negativi significativi sul sito natura 2000. โฆecc.ecc.
Italo Sapere