Ho letto la sentenza del TAR , presidente dott.ssa Trizzino, che mi ha lasciato perplesso . Ho sempre creduto nelle funzioni del Parco , la sua utilitร ad interdire, necessita in un territorio dove si fa di tutto per deteriorare il nostro , ancora, bel territorio. Nella sentenza la provincia , in sintesi, si รจ trovata sola a difendere un territorio giร martorizzato da interventi inopportuni, proprio dove la regione aveva individuato una zona super protetta ( SIR e ZPS). Il giudice davanti allโopposizione della provincia si รจ appellato al fatto che il parco aveva ritenuto lโintervento non impattante . Incredibile. Stessa situazione , sempre nello stesso territorio, il parco nei confronti del dissalatore, non ha avuto nessuno problema ad accettare , senza una minima critica , il mostro che verrร costruito a ridosso delle zone predette SIR e ZPS. Insomma lโopera a mare ed a terra hanno un comune denominatore? Questo farebbe comprendere perchรฉ porto a Mola e dissalatore si, eurit no . Lโeurit รจ stato ostacolato al piรน non posso nonostante il danno fosse solo visivo. Il porto ed il dissalatore oltre che un danno visivo , danneggerร sicuramente il nostro ambiente naturale creando condizioni per una morte sicura di tutte le poesidonie del mare del golfo Stella e di Mola . Il parco non vede e non sente . Fa lo stesso tanto tutti giร sanno il perchรฉ.